David Chenal è uno dei titolari di Casa Più Arredamenti: “Lavoro nel settore dal 1983, dopo un’iniziale esperienza nel montaggio mi sono dedicato alla progettazione e alla vendita di arredamento di alta qualità a 360°. Commerciale per vocazione, la mia soddisfazione più grande è riuscire ad accontentare a pieno le esigenze del cliente. Con queste informazioni vorrei fare chiarezza sul mondo Bonus nel campo dell‘arredo e degli elettrodomestici. Di seguito potete trovare alcune delle domande più frequenti che ci pongono i nostri clienti.”
Cos’è il nuovo Bonus mobili ed elettrodomestici?
È una detrazione Irpef da inserire nella dichiarazione dei Redditi per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
A quanto ammonta l’agevolazione?
La detrazione è del 50%, va calcolata su un importo massimo di 16.000 euro e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Chi può usufruire dell’agevolazione?
Può beneficiare della detrazione chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi nel 2021 e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2020. Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali.
Nel dettaglio su quali arredi è possibile usufruire dell’agevolazione?
Devono essere innanzitutto mobili nuovi: armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze…Sono inoltre considerati anche i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Al contrario non sono agevolabili le porte, i pavimenti, le tende e tendaggi, nonché altri complementi di arredo.
E gli elettrodomestici?
La detrazione considera frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento. Anche in questo caso devono essere nuovi, di classe energetica non inferiore alla A+ (per i forni e ilavasciuga è sufficiente A).
Leggi l’intervista completa qui —> http://bit.ly/bonus_arredi_casa_piu