Ammontano a 15 milioni di euro le risorse che verranno stanziate con gli ultimi due bandi della Programmazione 2014/20 del Programma di Cooperazione transfrontaliera fra Italia e Francia.
Le iniziative, aperte dal 15 aprile al 30 giugno, saranno tese a dare una risposta concreta nella ricostruzione post crisi Covid-19 a favore del rilancio del tessuto socio-economico, profondamente segnato, dell’area transfrontaliera.
Il primo progetto “Alcotra Rilancio” intende finanziare dei progetti di Ripartenza, in grado di fornire ai territori delle soluzioni sostenibili verso una ripresa “ecologica, digitale e resiliente” dell’economia e di rappresentare una transizione verso il Programma Operativo 2021-2027. Il secondo, Progetti Passerella, sarà riservato ai beneficiari dei progetti singoli già finanziati nell’ambito del primo e del secondo bando Alcotra 2014/20 per attività complementari o nuove che rispondano al contesto di crisi sanitaria o della tempesta Alex. Tutte le informazioni specifiche sui bandi saranno pubblicate sul sito del Programma Interreg Italia-Francia Alcotra e per la Valle d’Aosta sul Canale Europa del sito internet regionale.
Nella riunione in videoconferenza del Comitato di sorveglianza di ieri, mercoledì 31 marzo, è stato fatto un ulteriore passo avanti nel percorso politico di definizione del nuovo Programma di Cooperazione transfrontaliera fra Italia e Francia per il periodo di programmazione 2021/27.
Le Regioni italiane e francesi, i Dipartimenti e le Provincie, unitamente ai rappresentanti delle rispettive Amministrazioni statali, dopo ampio dibattito e negoziato politico, hanno approvato la scelta definitiva degli obiettivi specifici inclusi nelle priorità tematiche.
Gli obiettivi specifici scelti riguardano la volontà di favorire i cittadini e le imprese attraverso la digitalizzazione, il rafforzamento delle competenze delle imprese, la tutela della biodiversità, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi naturali, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile, la cultura e il turismo e il sistema socio-sanitario. Anche l’istruzione e l’educazione sono state ritenute prioritarie per l’area transfrontaliera, in particolare per l’area tra Valle d’Aosta, Alta Savoia e Savoia.
“Sono particolarmente soddisfatto per la scelta degli obiettivi specifici che sono in linea con gli indirizzi politici prioritari della Regione e condivisi tra tutte le Amministrazioni – sottolinea l’Assessore agli Affari europei Luciano Caveri – e per l’ampio consenso che ha ottenuto la mia proposta di inserire anche l’obiettivo specifico dell’istruzione per migliorare l’accesso a servizi innovativi per gli studenti e capitalizzare le esperienze delle scuole valdostane con le scuole d’oltralpe”.