In un periodo di grave crisi per il settore dello spettacolo in Valle d’Aosta nasce una nuova associazione di promozione sociale con una particolare predisposizione per il mondo cinematografico. Aiace VdA nasce come una costola della più grande associazione nazionale e a presentarla la sua presidente Alessia Gasparella: “Siamo un’associazione indipendente, ma facciamo parte della rete Aiace, cosa che ci permette di avere un supporto in varie regioni grazie ai nostri colleghi fuori Valle. In quanto associazione, è possibile diventare soci sostenitori, basta tesserarsi annualmente sulla nostra pagina Facebook o sul nostro sito, con un costo di iscrizione di 10 euro”.
L’obiettivo della neonata associazione è quello di promuovere in ogni modo la cultura cinematografica in Valle d’Aosta e di portare nella regione film e autori che sarebbero altrimenti difficili da scoprire: “Per questo motivo – racconta Alessia – abbiamo sottoscritto svariati partenariati con festival di tutto il mondo, per permettere di vedere proprio a casa nostra la selezione di festival molto diversi tra loro. Inoltre, intendiamo valorizzare il patrimonio linguistico regionale, puntando alla creazione di eventi francofoni con il sostegno di realtà d’Oltralpe. L’idea di Aiace VdA è quella di organizzare proiezioni, eventi, masterclass, formazioni, giochi e tanto altro per diffondere la cultura cinematografica in ogni modo e per ogni pubblico”.
A far parte di Aiace VdA una squadra ben nutrita che ha aiutato Alessia a creare una nuova realtà che promette di portare una piccola ventata di novità cinematografica, specialmente dopo un periodo lungo e intenso di digiuno dalle sale cinematografiche e dalle pellicole: “Noi del direttivo abbiamo esperienze incredibilmente varie e ci siamo formati ognuno in modo diverso, e in paesi diversi, e vogliamo ricongiungere tutti questi elementi per dare un respiro cosmopolita e, soprattutto, comunitario, alle nostre iniziative. Mi sono trasferita in Francia per lavoro più di sei anni fa, non ho, però, mai veramente tagliato i ponti con l’Italia. Durante il primo lockdown, passato per mia grande fortuna in Valle e non a Parigi, ho cominciato a ripensare ad un mio progetto personale, lasciato nel cassetto da molto tempo: la creazione di un festival cinematografico proprio nella mia regione“.
“Quando l’idea mi venne per la prima volta – aggiunge -, non avevo né l’esperienza né, soprattutto, i contatti giusti per poter davvero creare da zero un progetto di questa portata. Questa volta, invece, mi sono sentita pronta in tutti i sensi a lanciarmi in quest’avventura e, dopo qualche intoppo e falsa partenza, sono riuscita a trovare le persone giuste per accompagnarmi nel progetto (Silvia Gasparella, Elena Ciofalo, Eleonora Zappia, Gaël Truc, Alessandra Trapani e Aurora Tranti n.d.r.). Abbiamo ufficialmente fondato l’Aiace VdA qualche mese fa e grazie al lavoro di gruppo siamo andati oltre all’idea di fondare un festival, anche se non l’abbiamo messa da parte, ma abbiamo creato una nuova struttura, per poter fare anche tanto di più durante tutto l’anno”.
Il primo progetto che vedrà impegnata la nuova associazione, con il sostegno di Film Commission Valle d’Aosta, il patrocinio della Città di Aosta e il supporto di Cittadella dei Giovani, sarà “Partire per poter raccontare. Storie e geografie di registe expat” e si svolgerà su tre giorni, dal 21 al 23 maggio. Una tavola rotonda sul cinema delle donne e sui contesti della sua espressione, curata e coordinata da Chiara Cremaschi, autrice cinematografica e regista tra Italia e Francia.
Il 22 maggio verrà inaugurata la mostra “Il cinema, fantastico!” in collaborazione con il Liceo Artistico di Aosta: alcuni alunni delle classi quarte hanno re-immaginato le locandine dei classici del cinema Fantastico. Seguirà la proiezione di cortometraggi, ovviamente a tema Fantastico, curata dal TOHorror Film Fest. Questa prima manifestazione organizzata da Aiace si concluderà domenica 23 maggio, con la restituzione del laboratorio di critica cinematografica organizzato con Nora De Marchi per alcune classi dell’ITPR di Aosta, sarà anche l’occasione per premiare la migliore recensione frutto di questo laboratorio che sarà poi pubblicata sui canali dell’associazione e su AostaSera.it. Seguirà l’ultima proiezione, una selezione di cortometraggi di animazione a cura del festival Animaphix.