Circa duecento cassette di cibo fresco al mese per aiutare famiglie in difficoltà economica, ma anche avviare un percorso virtuoso di contrasto alla “povertà alimentare relativa”, promuovendo stili di vita sani e sviluppando azioni indirizzate a forme di economia circolare per il sostegno di prodotti e aziende locali.
Sono questi gli obiettivi principali del progetto “Distribuzione alimenti freschi di stagione”, promosso dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta in collaborazione con la Cooperativa sociale La Sorgente. L’iniziativa affianca le attività dell’Emporio Solidale “Quotidiamo” integrando la distribuzione di derrate alimentari a lunga conservazione, nella consapevolezza che queste ultime da sole non possono essere in grado di soddisfare i requisiti minimi per una corretta alimentazione.
Avviata lo scorso autunno, la collaborazione è stata rinnovata anche nel 2021, e prevede la consegna mensile di frutta e verdura, ma anche pane e latticini, in cassette del valore di 15€ l’una. L’investimento complessivo, per la Fondazione Comunitaria, è di circa 38mila euro annui, costi di gestione e realizzazione compresi.
A queste vanno aggiunte altre 100 cassette di cibo fresco, per un impegno di altri 20 mila euro, che la Fondazione Comunitaria finanzia e distribuisce in accordo con SlowFood Valle d’Aosta.
“L’immediata ricaduta sull’area socioeconomica dell’emergenza sanitaria ha determinato una crescente difficoltà nella gestione del bilancio economico familiare, nelle situazioni più esposte economicamente”, spiega il membro del Comitato Esecutivo, Giancarlo Civiero. “Il nostro impegno, quindi, va proprio in questo senso: soddisfare le incalzanti necessità alimentari delle famiglie in condizioni di necessità, accrescere la cultura di una sana alimentazione e favorire lo sviluppo dell’economia locale, innescando un meccanismo circolare di solidarietà”.
Per uscire dalla situazione di crisi, la Fondazione Comunitaria ha individuato nella Società Cooperativa Sociale La Sorgente l’ente capofila della partnership, che si occupa anche della gestione del negozio fisico dedicato agli alimenti a lunga conservazione, ma non solo. “Siamo operativi sul territorio valdostano con il progetto Quotidiamo – Emporio solidale da ormai quattro anni e mezzo”, aggiunge il Presidente della Cooperativa, Riccardo Jacquemod. “Si tratta di un’iniziativa che prende vita dalla collaborazione stretta tra amministrazione regionale e mondo del volontariato (attraverso il Gruppo eccedenze alimentari) sia in termini di co-progettazione, sia in termini finanziari. Nato dall’idea di mettere a disposizione di chi vive una situazione di difficoltà economica, segnalata dai servizi sociali, l’Emporio offre la possibilità di reperire generi di prima necessità e, allo stesso tempo, un servizio di ascolto e orientamento”.
In questi quattro anni Quotidiamo ha aiutato circa 294 nuclei familiari, per un totale di 845 persone, raccogliendo circa 50 tonnellate di generi alimentari e altri prodotti, soprattutto per l’igiene della casa e personale.
Come donare all’Emporio
Continua, inoltre, la possibilità di fare delle donazioni all’Emporio, per poter aiutare le tante famiglie della nostra regione che si trovano in un momento di emarginazione sociale ed economica, anche aggravato dalla pandemia.
Chiunque voglia sostenere Quotidiamo può farlo attraverso:
- una donazione di prodotti alimentari o di prima necessità, particolarmente negli armadi solidali che si trovano nei principali supermercati della zona di Aosta e cintura;
- una donazione per l’acquisto di beni alimentari o di prima necessità attraverso un bonifico sul conto dedicato aperto presso la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta:
– BCC Valdostana: IBAN IT53Q0858701211000110150701
– Intesa Sanpaolo: IBAN IT73G0306909606100000005667
– Unicredit: IBAN IT37G0200801210000102396075
È importante indicare nella causale “Fondo Emporio Solidale – sostegno iniziative utilità sociale”. Le donazioni possono essere oggetto di agevolazioni fiscali in sede di dichiarazione dei redditi.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti www.quotidiamo.org o www.fondazionevda.it o contattare il numero di telefono 3295905314.