“Un importante progresso nell’ottica di una cura sempre più mirata e personalizzata”. Così l’Associazione Viola nell’esprimere grande soddisfazione per la notizia che i test genomici per neoplasie della mammella entreranno nei Livelli Assistenziali aggiuntivi in Valle d’Aosta.
“E’una decisione fortemente auspicata dalla nostra associazione che costituirà un aiuto ai clinici nelle scelte di terapia post chirurgica, rappresenterà un importante beneficio in termini di qualità della vita per alcune pazienti e consentirà anche un risparmio nella spesa sanitaria” sottolinea il direttivo dell’Associazione da sempre in prima linea nella lotta contro il tumore.
“Vogliamo ringraziare sentitamente la Dr.ssa Marina Schena, Direttore della SC Oncologia dell’Ospedale U. Parini, che si è esposta in prima persona e l’Assessore Roberto Barmasse ed il suo staff che hanno reso possibile questa importante opportunità per le pazienti valdostane” sottolineano ancora da Viola
La Valle d’Aosta si aggiunge così a Toscana, Lombardia e Provincia autonoma di Bolzano nel rendere gratuiti questi esami. “La speranza è che altre regioni si aggiungano e soprattutto che venga attuata senza ulteriori ritardi la Legge nazionale, garantendo la disponibilità per tutte le pazienti” sottolineano le volontarie di Viola.
Con questo obiettivo Viola continuerà ad appoggiare attivamente la Campagna nazionale di Europa Donna che si propone di rendere disponibili e gratuiti i test genomici in tutto il Paese. In poco più di due mesi sono state raccolte oltre 15.000 firme in una petizione online rivolta al Ministero della sanità. A distanza di oltre 4 mesi dalla emanazione, infatti, la Legge che ha istituito un Fondo di 20 milioni per rendere i test gratuiti su tutto il territorio nazionale non è ancora stata attuata.