Nissan vira decisamente sull’elettrico. Ariya, presentata come prototipo al Salone di Tokyo nell’autunno 2019, arriverà nelle concessionarie italiane nella seconda metà dell’anno. La Casa giapponese propone un’auto completamente originale, dichiarando l’alba di una nuova era.
Ad iniziare dal design. Le linee sono decise, chiare, definite e armoniche, in un giusto compendio tra nervature e rotondità. È un crossover, con un paio di tocchi di coupé al posteriore – dove svetta il badge retro illuminato – e ai cerchi da 19”. Si tratta di un modello di gamma medio-alta, come dimostrano le dimensioni. La lunghezza sfora il limite dei quattro metri e mezzo (4.6 metri per l’esattezza), per una larghezza di 1.85 metri e un’altezza di 1.66 metri.
In tanta novità, spicca il family feeling della calandra anteriore, comunque rivisitata e denominata shield, cioè scudo. Originale anche la piattaforma Ev, che conferisce ad Ariya una poliedricità che si declina in cinque versioni, di cui due a trazione anteriore e tre a trazione integrale. Il pianale, ben studiato, consente una notevole spaziosità. La tecnologia d’avanguardia e-4orce viene profusa a piene mani. Le batterie sono proposte da 63 kWh o 87 kWh, per un’autonomia dichiarata rispettivamente di 360 e di 500 chilometri.
La potenza è di tutto rispetto, 218 cavalli per la 63 kWh e 242 per la 87 kWh. La versione integrale ha due motori elettrici. Restando invariato il dato relativo all’energia – sempre 63 o 87 kWh – la potenza si implementa a 279 e a 306 cavalli, con un’autonomia analoga alla versione a trazione anteriore. La vera chicca è il modello “Performance” che, come suggerisce il nome, è quello estremo.
Sempre con la batteria da 87 kWh, i cavalli diventano 394 per una velocità autolimitata a 200 km/h e con una coppia motrice che si attesta al dato ragguardevole di 600 Nm. Coppia che comporta un’accelerazione da 0 a 100 chilometri orari in appena 5”1. Senza dimenticare il divertimento alla guida dato dal dispositivo e-Pedal. Per la ricarica, è possibile utilizzare anche la presa Schuko. A livello di infotainment, si segnala il doppio display da 12”3, specialità della Casa, con comandi touch. L’ormai collaudato sistema ProPilot con Navi-link è evoluto. Gli interni sono confortevoli e spaziosi, con la possibilità di far scivolare indietro la consolle centrale. Il prezzo è da definire, ma a occhio si partirà dai cinquantamila euro.