Per la comunità di Verrayes, quella di oggi, domenica 18 luglio, sarà una giornata di festa, di ricordi e di commemorazione per celebrare il 50esimo anniversario della posa della croce, sulla Cima Longhede che domina tutto il territorio comunale. Un appuntamento previsto inizialmente nel 2020 e poi rimandato a causa della pandemia.
Alta 9 metri, la croce fu montata nell’estate del 1970 grazie alla mobilitazione volontaria e gratuita di tutta la comunità dei verrayons che trasportarono a spalle e con i muli i pezzi della struttura così come la sabbia, il cemento e l’acqua per la realizzazione del piedistallo che la sorregge. Un lavoro imponente, fatto nei ritagli di tempo liberi dal lavoro nei campi o nelle fabbriche, che verrà ricordato oggi con la rievocazione storica del del trasporto del materiale edile mediante alcuni asini.
Che si tratti di un anniversario molto sentito dalla comunità lo confermano anche i numeri: oltre 250 le persone che si sono prenotate per i festeggiamenti in vetta. Si ritroveranno per la celebrazione della Santa Messa e il pranzo preparato dalla Pro Loco Amis de Verrayes e che ha visto i posti disponibili esaurirsi in pochi giorni. Per le persone più anziane e con problemi a raggiungere la vetta a piedi è stato predisposto un servizio di trasporto in elicottero.
Nel pomeriggio la compagnia teatrale Lo Tren è lo Pitché Tren di Verrayes metterà in scena la pièce “Sella pouente i pouì po restà vouida”. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Alpini, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Verrayes, e le associazioni del territorio.