Non costruiranno un inceneritore in Valle d'Aosta! Rimane ancora l'incognita sugli scenari futuri, ma è ormai assodato che non si svuoterà la discarica di Brissogne per dare da mangiare ad un inceneritore a griglia che altrimenti non avrebbe potuto funzionare. La nostra salute e l'ambiente sono al sicuro e la nostra regione, in un periodo di crisi, ha risparmiato una ingente quantità di denaro. Quando siamo partiti in questo cammino 2 anni fa nessuno ci avrebbe scommesso una lira. Mi dicevano di pensare a studiare e che stavo perdendo il mio tempo.. Noi però ci abbiamo creduto lo stesso. Nonostante la disillusione domini sovrana in questi tempi non ci siamo rassegnati al fatto che "il mondo è così e nessuno lo può cambiare". Era molto improbabile che la nostra impresa andasse a buon fine, ma non impossibile…
Sapevamo che la ragione e il buon senso erano dalla nostra, ben consci però che spesso in questo strano mondo non sono sufficienti. Invece di chiuderci nel nostro "piccolo guscio" in un cieco individualismo abbiamo guardato al futuro e in mezzo alle nubi abbiamo tentato di scorgere quello spiraglio di luce che sempre c'è se l'occhio vuol cercare. Abbiamo sperato e con noi hanno sperato altre 3.300 persone che hanno speso del tempo per venire a fare una piccola firma al nostro banchetto… Hanno sperato (nel profondo del loro cuore) tante altre persone che hanno magari semplicemente discusso del problema e che non sono riusciti a firmare, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per rassegnazione.. e ha sperato con noi anche qualcun'altro, lassù nei piani alti della politica. Beh, io vi ringrazio tutti! Perchè è grazie a voi, grazie a tutte queste piccole speranze che oggi possiamo finalmente gioire per il raggiungimento del nostro obiettivo. Nietzsche con Zarathustra ci annuncia che DIO E' MORTO! E' così. Il fatto non è se esista o non esista. Dio (nella sua connotazione più ampia e quindi i grandi ideali, l'amore per il prossimo, la speranza nel futuro etc.) è morto e con esso anche il senso, lo scopo. Se si analizzasse la società nel Medio Evo togliendo la figura di Dio non ci si capirebbe più niente. Se oggi togliessimo Dio dalla nostra società tutto rimarrebbe più o meno uguale. Se togliessimo il denaro non capiremmo più nulla! Viviamo in un mondo in cui gli ideali, i valori, i sogni sono in via di estinzione; anche nei giovani si spengono presto, soffocati dal materialismo, dall'egoismo, da un cinismo direi senile che il sistema capitalistico-consumista ci dispensa quotidianamente. E quando la mente umana non vede il futuro, non guarda al futuro, non guarda al prossimo e si ripiega su sé stessa in un eterno presente, sta male, soffre e cerca riparo nei vari sedativi che le sono offerti dal mercato (alcol, droghe, il sesso sfrenato, l' industria del divertimento, il consumo fine a se stesso etc..).
Questa nostra piccola esperienza testimonia che non è sempre così: un altra via è possibile, un altro mondo è possibile. Ci hanno derubati non solo dei nostri ideali, ma dei nostri sogni, delle nostre speranze, della possibilità. Riappropriamocene! Le cornici di riferimento in cui declinare il nostro slancio utopico e in cui ritrovare un senso relativo per la nostra esistenza non mancano: La decrescita, Rifiuti Zero. Perchè come ben ci diceva Guccini: "Noi tutti ormai sappiamo che se Dio muore è per 3 giorni e poi RISORGE, in ciò che noi crediamo DIO È RISORTO, in ciò che noi vogliamo Dio è risorto, nel mondo che fareemo..DIO E' RISOORTO!
Jean-louis Aillon, Presidente del comitato Rifiuti Zero VdA