Risultano in buone condizioni, dopo essere stati recuperati e controllati, i due alpinisti rimasti bloccati sulla parete est del colle Mayor, a 4.700 metri di quota, sul massiccio del Monte Bianco. Avevano chiesto aiuto nella serata di ieri, giovedì 12 agosto, riferendo alla centrale del Soccorso Alpino Valdostano di non essere in grado di procedere per la stanchezza. La missione finalizzata a trarli in salvo è stata complessa e si è chiusa in due tempi.
L’oscurità già calata, unita alle forti precipitazioni che hanno interessato l’intera Valle, aveva impedito di provare il recupero una volta scattato l’allarme. I soccorritori si sono quindi tenuti in contatto con gli scalatori, provenienti dall’est europeo, sincerandosi che le intemperie non li vincessero e consigliando costantemente loro di muoversi.
Quest’oggi, sono poi stati effettuati vari tentativi in elicottero, falliti a causa del forte vento in quota. Ad un certo punto, però, una “finestra” tra le nuvole ha consentito di calare due tecnici del soccorso in prossimità degli alpinisti. Le condizioni restavano però estremamente mutevoli: uno è stato verricellato a bordo, ma le raffiche che continuavano a soffiare hanno impedito al pilota e agli specialisti di chiudere la manovra in sicurezza.
Al soccorritore rimasto a terra con l’altro scalatore non è rimasto quindi altro che mettersi in marcia, per raggiungere la vetta del Monte Bianco, centodieci metri più in alto. Una volta sul “Tetto d’Europa”, sono scesi verso il rifugio del Goûter, lungo la via normale francese. Nel tragitto, l’elicottero li ha prelevati, mettendo fine all’intervento.