Il teatro come veicolo per avvicinare la Costituzione italiana ai più giovani

Circa 300 studenti valdostani conosceranno la Costituzione italiana attraverso due giorni di teatro. Lunedì e martedì prossimi va in scena al teatro Giacosa di Aosta e all’Auditorium di Pont-Saint-Martin, lo spettacolo “La Costituzione in dieci colori”.
Cultura
Trecento studenti di scuola secondaria inferiore e 33 insegnanti saranno protagonisti per due giorni dell’iniziativa “La Costituzione in dieci colori”, lo spettacolo realizzato dall’Assemblea Teatro di Torino che con successo e ironia riesce, da tempo, a presentare ai più giovani i contenuti della Costituzione Italiana in una forma inusuale capace di attirare la loro attenzione sul documento fondamentale dello Stato italiano.  I testi di Renzo Sicco e Fabio Arrivas, uniti alla bravura dei due attori in scena, Andrea Castellini (il figlio) e Annapaola Bardeloni (la madre) fanno di questo spettacolo il miglior veicolo per avvicinare i giovani ad un testo di primaria importanza, attuale e sempre vivo.

Proposto dall’Assessorato all’istruzione e cultura, lo spettacolo si svolgerà alle ore 10 di lunedì 2 marzo al Teatro Giacosa di Aosta e martedì 3 marzo all’Auditorium di Pont-Saint-Martin. Cos’è la Costituzione? Perché la Costituzione è un testo importante? È noioso leggere la Costituzione con la propria mamma? O si può scoprire che non solo è utile ma anche divertente! Su questa impostazione è costruito lo spettacolo che vede alla regia Renzo Sicco e Lino Spadaio e le musiche di Franco Battiato. “Andrea è un giovane adolescente e deve leggere per compito a casa la Costituzione – spiega Sicco nella presentazione dello spettacolo –  Lo fa… e non lo fa! Un po’ legge… e un po’ ascolta musica a tutto volume. Finché rientra a casa mami e allora tutto cambia. Prima si abbassa il volume, poi si ricomincia a leggere, ma anche a parlare, a fare esempi, a discutere, a confrontarsi. Insomma, con mamma la Costituzione diventa un testo vivo e molto interessante! Le parole diventano colori per disegnare i malanni o i potenziali della società e del mondo che gira attorno. Prima è la mamma a porre domande e ad offrire le risposte poi via via, anche il piccolo Andrea diventa grande e si interroga, e interroga cercando nuove risposte. Insieme, mamma e Andrea, scoprono quanto la Costituzione, ancora oggi, a sessant’anni dalla sua scrittura, sia un testo vivo".

"La partecipazone di alunni ed insegnanti – ha dichiarato l’Assessore regionale all'Istruzione Laurent Viérin – dimostra l’attenzione della scuola valdostana alle azioni di sensibilizzazione delle conoscenze e delle competenze relative alla cittadinanza e alla Costituzione, previste tra l’altro dall’art.1 della Legge 169/200, la cosiddetta Riforma Gelmini".

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