Si sono svolti questa mattina, venerdì 12 giugno, gli interrogatori per la convalidata dei quattro valdostani fermati ieri con l'accusa di traffico internazionale di droga.
Davanti al gip di Aosta, Maurizio D'Abrusco, che ha convalidato il provvedimento, sono comparsi i fratelli Domenico e Giuseppe Nirta, il primo residente in Colombia e il secondo a Quart, e i fratelli Franco e Roberto Di Donato, di Aosta.
Con loro è finito in carcare anche il genovese Pietro Tirasso. "Ci difenderemo – ha commentato l'avvocato Romano Console, legale di tutti e quattro – ma al momento non ho ancora studiato il fascicolo".
L'operazione è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ed è stata condotta dai carabinieri del Ros.
Il provvedimento di fermo dei quattro è scaturito dalle indagini avviate dal Ros all'inizio del 2007, sotto la direzione della Procura Distrettuale di Torino, nei confronti della diramazione valdostana della cosca Nirta, coinvolta nella faida di San Luca, nella locride. La cocaina, proveniente dalla Colombia, arrivava in Italia tramite la Spagna e l'Olanda.
I particolari dell'operazione saranno forniti lunedì, il 15 giugno, nel corso della conferenza stampa.