Il 4K Alpine Endurance Trail è ancora in cerca di un “padrone”, di un atleta che prenda il comando della gara senza più voltarsi, e il vicentino Luca Moro in queste ore si sta giocando il tutto per tutto per farlo e portare a casa la vittoria. E’ stato lui, infatti, ad abbandonare per primo la “nuova” base vita di Ollomont (159km di gara), dislocata alla Maison Grimpe, palestra di arrampicata attrezzata con docce, spogliatoi e infermeria. E lo ha fatto con una bella rimonta: uscito con un’ora di distacco dalla base di Courmayeur, è arrivato a Ollomont con un quarto d’ora circa dal duo altoatesino composto da Christian Insam e Peter Kienzl, approdati in base sotto una leggera pioggia alle 17.55.
L’ingresso a Ollomont
“Sono un po’ stanco”, ha tagliato corto Kienzl prima di confermare che “sì, io e Christian in questa fase facciamo la corsa insieme”. Tre minuti più tardi è spuntata Francesca Canepa, prima delle donne e in quel momento terza in classifica generale. L’atleta valdostana sta bene, nonostante un paio di botte rimediate a un ginocchio, ma come i due atleti che l’hanno preceduta ha deciso di riposarsi e dormire un po’.
Alle 18.12, un po’ a sorpresa, perché l’atleta atteso era Fabio Cavallo (entrato in base soltanto alle 18.30, lamentando problemi di stomaco), è arrivato per l’appunto Luca Moro. Entrambi si sono fermati a mangiare e poi a riposare. “Per il momento sto bene, ma non so se reggo”, ha scherzato Moro, mentre Cavallo, invece, ha spiegato di aver “rimesso anche l’anima salendo verso il rifugio Champillon, poi ho bevuto un bicchiere di acqua calda e limone che mi ha rimesso in sesto”.
Tre quarti d’ora più tardi, alle 19.14, hanno raggiunto la base Danilo Lanternino e Yann Bonanni. Dieci minuti più tardi è stato il turno di Enzo Benvenuto.
Pit stop brevissimo per quest’ultimo che è uscito in quinta posizione. La classifica, quindi, all’uscita da Ollomont, vede Moro davanti a Insam, Kienzl, Cavallo, Benvenuto e uno splendido Cesare Clap, anch’esso in grande spolvero. Tutti racchiusi in un’ora e mezza. Canepa, invece, è ripartita alle 21.35 in 9° posizione dopo aver dormito a lungo: a Saint-Rhémy aveva comunque un vantaggio di oltre 4 ore sulla prima delle sue rivali, Patrizia Pensa.
Nella gara a coppie in testa la situazione ribaltata con Pierino e Matteo Stacchetti che hanno sorpassato i russi Andrey Antipinskiy e Maxim Vafin oltre che Luca Frutaz e Corrado Besenval, ora terzi.
La “visita” di Alessandra Nicoletti
Poco prima dell’arrivo dei primi, a Ollomont è spuntata anche Alessandra Nicoletti, presidente di Vda Trailers e direttrice di corsa del Tor des Géants. Dopo un breve controllo alla strumentazione informatica della “vecchia” base vita, posizionata cento metri a monte, che sarà utilizzata fra dieci giorni al Tor, si è fermata sul ponte a seguire il passaggio di Insam e Kienzl. “Ritengo che lo sport sia sempre e comunque una bella cosa, a prescindere”, ha dichiarato senza voler aggiungere altro rispetto alla manifestazione.