La storia non si impara solo sui libri di scuola, ma anche ripercorrendo a ritroso il filo della memoria, grazie documenti e testimonianze. E’ il tipo di percorso che propone l’Istituto valdostano di storia della Resistenza e della società contemporanea, che ha organizzato un ciclo di visite gratuite a Perloz, sede del centro di documentazione e del museo della Resistenza “Brigata Lys”. Il museo, la cui nuova sede è stata inaugurata l’anno scorso, è stato realizzato in un edificio a sua volta ricco di storia. I locali furono acquistati a guerra finita dalla banda partigiana locale, guidata da Bono Badéry, per farne un luogo di incontro e socialità. L’edificio divenne in seguito sede del Comune e della scuola elementare, e successivamente fu ristrutturato con i fondi del progetto Interreg “Mémoire des Alpes-chemins de la liberté”, grazie al contributo di ricercatori italiani, francesi e svizzeri.
I visitatori potranno scoprire le numerose testimonianze raccolte per anni da figli, nipoti e parenti dei partigiani, come manoscritti, fotografie e materiale di vario tipo, e avranno accesso ai documenti storici multimediali conservati al centro di documentazione. E’ previsto anche un giro nel borgo, segnato dall’incendio appiccato per rappresaglia dai nazifascisti, il 30 giugno 1944. Il percorso si conclude al santuario di Notre Dame de la Garde. Le visite dureranno due ore e mezza, e si svolgeranno martedì 4, giovedì 6 e martedì 11 agosto, con partenza alle ore 10 e alle 15, davanti alla sede del museo. E’ prenotare al numero 338.9469052.