E’ stata la saletta espositiva di San Grato, in via De Tillier ad Aosta, ad ospitare oggi, martedì 16 novembre, la presentazione dell’edizione 2022 del Calendario Storico dei Carabinieri. Attorniato dalle tavole realizzate dal maestro della transavanguardia Sandro Chia, costellate dalle narrazioni dello scrittore Carlo Lucarelli, il comandante del Gruppo Aosta, tenente colonnello Giovanni Cuccurullo, ha ribadito come l’opera miri a “trasmettere quello che l’Arma è stata, è e sarà nel tempo un ‘rassicuratore sociale’, vicino al cittadino”.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione giunge alla 89a edizione (considerando una sospensione nel secondo dopoguerra). Il calendario per l’anno venturo, ispirato all’evoluzione del Regolamento dell’Arma, è realizzato in una tiratura di 1 milione 200mila copie, di cui oltre 16mila in nove altre lingue (agli ormai classici inglese, francese e spagnolo, si affiancano giapponese, cinese e arabo, nonché la lingua sarda, “per non dimenticare che i Carabinieri nascono con il Regno di Sardegna”). Altre tre opere completano l’offerta editoriale dell’Arma: l’Agenda, il calendario da tavolo e il planning da tavolo.
Al fianco del comandante Cuccurullo, stamane, c’era il sindaco di Aosta Gianni Nuti, che, accompagnato dall’assessore Samuele Tedesco, ha sottolineato: “Mi piace pensare all’Arma dei Carabinieri come raffigurata nella copertina del calendario, cioè un gioco policromo in mezzo a presenze umane, in una raffigurazione della città di oggi e di domani”. Il primo cittadino ha quindi ripreso l’uso del verbo “rassicurare” da parte dell’ufficiale: “la sicurezza ha tanti significati e rassicurare implica conforto, calore e vicinanza”.
Svelando il nuovo calendario al Comando generale, l’Arma ha anche presentato il nuovo sito internet istituzionale, “profondamente rinnovato – si legge in una nota – grazie alla nuova interfaccia interattiva di tipo responsive, indispensabile per una corretta fruizione dei contenuti anche su dispositivi mobile”. Grazie al nuovo sito, “l’Arma intende posizionarsi ancora di più a fianco dei cittadini”, anche a seguito “di un’attenta e accurata analisi delle esigenze di comunicazione e delle preferenze di ricerca degli utenti”.