Sbigottimento e incredulità sta suscitando, in queste ore, nella valle del Lys, la notizia del ritrovamento a Strambino (Torino) del corpo senza vita di Silvana Laurent, 63enne originaria di Gressoney-Saint-Jean. Il cadavere era in un’auto, assieme a quello del compagno della donna, il 71enne Corrado Aramino. Entrambi presentavano segni di arma da fuoco. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Ivrea, l’uomo l’ha uccisa con una pistola detenuta regolarmente, per poi spararsi.
Ai militari della cittadina eporediese si erano rivolti, nelle prime ore della mattinata di oggi, martedì 18 gennaio, alcuni parenti della coppia, spiegando che non riuscivano più a mettersi in contatto ed avere notizie. L’auto in cui giacevano esanimi i due, che non avevano figli, era davanti alla cascina di proprietà dell’uomo. Dagli accertamenti medico-legali iniziali, il decesso risalirebbe a tre giorni fa. Sul posto ha svolto un sopralluogo anche il pm della procura di Ivrea, Elena Parato, a capo delle indagini.
I Carabinieri, perquisendo l’abitazione della coppia, hanno trovato alcuni biglietti, scritti a mano. Altri erano all’interno della vettura. A quanto si apprende, il contenuto fa riferimento alla condizione della donna, lasciando intendere una sua malattia, con Aramino oltremodo provato dalla situazione. Non è chiaro se il tragico gesto sia stato deciso assieme, o se si sia trattato di un’iniziativa unilaterale. Laurent si era trasferita in Piemonte da Gressoney anni fa.