Scuola, crollano le classi valdostane in quarantena

Ieri sono entrate in vigore le nuove regole sulle quarantene scolastiche. Su queste si sono confrontati questa mattina i dirigenti scolastici con la Sovrintendenza agli studi e il Dipartimento di Prevenzione.  
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Crollano le quarantene e le classi in didattica mista, in presenza e a distanza. L’ultima rilevazione nelle scuole valdostane mostra l’1,87% delle classi valdostane (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado) in quarantena precauzionale (la settimana prima era il 14,5%), il 10,48% in auto sorveglianza (era il 13,8%) e il 6,14% (era il 20,4%) è in Didattica mista in presenza e a distanza.

Oltre all’andamento epidemiologico a incidere sui dati in discesa anche le nuove regole sulle quarantene scolastiche entrate in vigore da ieri, lunedì 7 febbraio. Su queste si sono confrontati questa mattina i dirigenti scolastici con la Sovrintendenza agli studi e il Dipartimento di Prevenzione.
Sono state fornite alcune indicazioni operative ai presidi, mentre si attendono delucidazioni dal Ministero per quanto riguarda la questione privacy sulle verifiche del Green Pass degli studenti, ma anche sulla documentazione da richiedere ai guariti dal Covid da meno di 120 giorni che al pari dei vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni potranno, in caso di compagni positivi, rimanere in classe.

“Sui dati evidenziamo in modo chiaro come siano diminuite drasticamente le quarantene scolastiche e dimezzate le classi in didattica a distanza.  – evidenzia la Sovrintendente agli studi Marina Fey – Rimangono stabili i numeri sul personale sospeso, mentre per quanto riguarda il personale docente e Ata in quarantena abbiamo un forte calo, segno che il picco è per fortuna passato. Auspichiamo, quindi, che la didattica in presenza possa tornare in modo insistente”.

Evidenziando la necessità di “spingere sulle vaccinazioni per gli studenti“, ieri l’Assessore all’Istruzione Luciano Caveri esprimeva soddisfazione per le nuove regole. “Roma, cui spettano le regole, ha finalmente e forse tardivamente emesso norme che riducono le problematiche emerse nel mondo della scuola, creando caos e preoccupazione. Ora, pur in attesa di ulteriori circolari, si entra in una situazione di maggior serenità.”

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