Le case della salute di Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas e l’ospedale di comunità al JB Festaz. Sono alcuni degli investimenti, previsti nel Piano della Salute e del Benessere Sociale, che la Valle d’Aosta punta a farsi finanziare tramite le risorse del Piano nazionale ripresa e resilienza e del Piano degli investimenti complementari.
La Giunta regionale ha ieri, lunedì 7 marzo, approvato gli indirizzi politico-amministrativi in merito ai relativi soggetti attuatori.
“Questa deliberazione, insieme al Piano della Salute e del Benessere Sociale in fase di definizione, costituiscono i primi tasselli di un importante disegno di riforma dell’assistenza sanitaria e del welfare regionale. I fondi PNRR – spiega l’Assessore alla Sanità Roberto Alessandro Barmasse – rappresentano un’opportunità per il rinnovamento della sanità regionale. Siamo consapevoli, tuttavia, che la sfida decisiva per quanto riguarda il nostro mandato è costruire un sistema sanitario regionale che sia appetibile ed attrattivo per i professionisti del settore, oltre che funzionale ai bisogni del cittadino”.
In coerenza con il Piano della Salute e del Benessere Sociale, in fase di definizione, si prevede di sviluppare la casa come primo luogo di cura anche attraverso il potenziamento della telemedicina; l’istituzione di una centrale operativa territoriale (COT) situata nel Comune di Aosta quale snodo strategico dell’organizzazione territoriale con funzione di coordinamento della presa in cura degli utenti fragili e di raccordo fra ospedale, territorio e domicilio; la realizzazione delle case della comunità presso i poliambulatori di Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas, quali punti di accesso all’assistenza sanitaria, socio-sanitaria e socio-assistenziale. Tali strutture vedranno la realizzazione di percorsi di prevenzione, promozione della salute e percorsi di cura multidisciplinari che prevedono l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, oltre che la presa in carico della cronicità e della fragilità. Infine è prevista la creazione di un ospedale di comunità presso la Maison de repos “J.B. Festaz” quale struttura residenziale extra ospedaliera con funzione intermedia tra domicilio ed ospedale per ricoveri brevi di 15-20 giorni, destinati a pazienti che, a seguito di un episodio acuto o di una riacutizzazione di patologie croniche, necessitano di interventi sanitari a bassa intensità clinica. La Giunta regionale ha inoltre approvato di avviare una verifica di fattibilità per la realizzazione di un secondo ospedale di comunità presso il Comune di Verrès.
Tra gli interventi finanziabili sono stati anche ricompresi: l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero attraverso l’acquisto di grandi apparecchiature (TAC e PET/CT); la digitalizzazione del DEA di primo e secondo livello; gli interventi di edilizia sanitaria di adeguamento sismico relativi all’unità strutturale D del presidio ospedaliero Beauregard e gli interventi di edilizia sanitaria di adeguamento sismico relativi alle parti strutturali dei copri G e L dell’ampliamento del presidio ospedaliero Umberto Parini.
