Per una vita che se ne va altre sei tornano a sperare. L’assenso all’espianto, infatti, dei familiari di Raffaella Steni, la sciatrice di 42 anni travolta sabato scorso da una slavina in Valle d’Aosta, ha permesso ai medici di eseguire sei trapianti a Torino e Bergamo. La maggior parte degli interventi è stata effettuata nell’ospedale torinese delle Molinette e, per la prima volta in Europa, tre trapianti sono stati svolti in uno stesso blocco operatorio. Alla sciatrice è stata anche asportata la cute, che sarà custodita dalla banca cute dell’ospedale Cto di Torino, e le cornee, che ora sono nella banca delle cornee delle Molinette.