T*Danse – Danse et technologie, il Festival internazionale della Nuova Danza di Aosta, l’iniziativa di TiDA – Teatro Instabile di Aosta e della Cittadella dei Giovani di Aosta, scalda i motori in attesa degli spettacoli che coincidono con il momento clou del festival che si concluderà l’8 maggio. Giunto alla sesta edizione, T*Danse – Danse et technologie è un’occasione unica sul territorio nazionale per assistere alla magia delle arti performative che incontrano le nuove tecnologie, ma anche un eccezionale momento di aggregazione della comunità aostana, soprattutto giovanile, con gli studenti del LICAM protagonisti assoluti per una settimana grazie all’opportunità offerta dai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), che li portano a confrontarsi con i professionisti dello staff del festival T*Danse durante la sua realizzazione, e a misurarsi con esperienze nuove, di cui potranno fare tesoro per il futuro.
La ripartenza, dopo il periodo buio e incerto degli ultimi due anni, non poteva che essere luminosa: si chiama “Cristallo di luce” l’installazione artistica di Diego Scroppo, artista torinese dell’Associazione The Sharing, visitabile dal 3 maggio tutto il giorno e fino al 7 maggio in Sala Expo. “Cristallo di luce” è il prototipo in scala ridotta di una scultura pensata per la piazza pubblica alta sette metri, a geometria tetragonale, in grado di generare energia elettrica, una “luce d’artista” auto-sostenibile che impiega la tecnologia fotovoltaica e non impatta sull’economia ma, al contrario, produce energia e la rimette in circolo come un bene pubblico. A partire da queste suggestioni, il Cristallo diviene quasi un elemento esoterico e simbolico nella sua ispirazione artistica, pionieristico nei materiali impiegati per ottenerne la funzione sociale della produzione di energia rinnovabile restituita alla collettività. Su questa opera verterà la conferenza “The Sharing: “Cristallo di luce”, tenuta da Stefano Beltramo, Chiara Garibaldi, Diego Scroppo e Bruce Sterling dell’Associazione The Sharing, in programma alla Biblioteca Regionale, per la sezione “Ercole Balliana”, martedì 3 maggio dalle 10.30 alle 11.30, occasione in cui sarà illustrata da molteplici e interessanti punti di vista.
Non solo Cittadella. Nella settimana “Aspettando T*Danse” partirà anche il workshop di Francesca Cinalli e Paolo De Santis, “Il corpo utopico”, che accompagnerà i partecipanti negli spazi urbani della città di Aosta per esplorare le possibilità creative del corpo in relazione all’architettura urbana e alla geografia degli spazi. Un percorso multidisciplinare tra teatro, danza, architettura e paesaggio che, partendo dalla definizione di Michel Foucault, invita a pensare il corpo come “un territorio da scoprire” consci della sua rabbia utopica: cosa farne? come circoscriverlo, trasformarlo? I due artisti della compagnia Tecnologia Filosofica ci invitano in questo percorso di riscoperta del corpo, provando a riabitare il mondo e a riconnetterci con la dimensione fisica della città.
Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti. Prenotazioni su tdanse.net