Il mondo della Protezione civile piange il “gigante buono” Mauro Peila

Peila, 64 anni, era malato da tempo. "Era il nostro gigante buono", spiega Nantas Gheza, presidente dell’associazione di volontariato Valle d'Aosta Motorsport, della quale Peila faceva parte. Il coordinatore dei volontari della Protezione civile Lanivi: "Era davvero una grande persona”.
Mauro Peila
En souvenir

Un gigante, che lascia un vuoto enorme. È morto oggi, a 64 anni, Mauro Peila, malato da tempo, da sempre impegnato nel mondo della Protezione civile valdostana.

“È dura. Ho conosciuto Mauro quando avevo 16 anni, quasi vent’anni fa – spiega Nantas Gheza, presidente dell’associazione di volontariato Valle d’Aosta Motorsport, della quale Peila faceva parte – . È stata la figura che mi ha portato nel mondo della Protezione civile. Era il nostro gigante buono, che con il suo modo di fare ha fatto da insegnante a tutti. Insegnava naturalmente, lasciava qualcosa a tutti ogni che faceva un’attività. Aveva una passione sfrenata per i motori, per i mezzi pesanti che erano la sua vita”.

A ricordarlo anche Maurizio Lanivi, Coordinatore regionale dei volontari della Protezione Civile della Valle d’Aosta: “Conoscevo Mauro da vent’anni – spiega -, c’è sempre in stato in tutte le emergenze. Una presenza non solo fisica, data l’altezza, ma fatta di spirito di aggregazione, di voglia e capacità di fare e grandissima esperienza nella gestione dei mezzi. Sembrava stare meglio poi da tre mesi è tornato a stare male. Ma fino a 20 giorni fa era regolarmente in servizio. Mauro era davvero una grande persona”.

Mauro Peila lascia la moglie. I funerali sono previsti per domani, domenica 24 aprile, alla Chiesa parrocchiale dell’Immacolata ad Aosta, alle 16.

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