All’interno dell’alloggio di una coppia sono stati trovati, nel corso di un controllo, dodici cani. La Procura della Repubblica ha disposto il sequestro preventivo degli animali, attualmente affidati al canile regionale (si tratta di nove Epagneul bréton e tre Pinscher). L’ispezione, eseguita dalla Polizia locale di Aosta assieme al Corpo forestale della Valle d’Aosta e ai veterinari dell’Usl, ha rivelato anche due gatti, sempre all’interno dell’abitazione, e oltre 110 uccelli, tra il balcone e un garage.
Contemporaneamente all’averli sequestrati, provvedimento scattato in settimana, agli occupanti dell’alloggio – situato in corso Ivrea ad Aosta – il pm Francesco Pizzato contesta la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura (l’uomo è un allevatore di volatili). L’abitazione, a quanto si apprende, è stata ritenuta non adeguata ad ospitare gli animali, sia sul piano degli spazi in rapporto al numero, sia rispetto all’assenza di pulizia e alla presenza delle deiezioni.
La valutazione del medico di sanità pubblica occupatosi della situazione è che l’appartamento non possa essere abitato da persone, viste le sue condizioni igienico-sanitarie (l’aria all’interno è risultata “irrespirabile”), fino all’effettuazione di approfondite pulizie e di un’azione di disinfezione. Un giudizio espresso anche a salvaguardia degli altri condomini dell’immobile.
2 risposte
Quindi il verbale sarebbe un falso! Ci illustri lei, allora, come starebbero esattamente le cose… non si limiti a lanciare il sasso e nascondere la mano.
Avendo letto il verbale,le cose non stanno esattamente come descritte