La maggioranza regionale fa quadrato intorno al Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin. Non è passata ieri sera in chiusura dei lavori la risoluzione depositata dal gruppo Lega Vallée d’Aoste che invitava il Presidente del Consiglio a moderare la propria comunicazione affinché fosse rispettosa di tutte le parti politiche, anche di quelle a lui non gradite. Nel segreto dell’urna l’iniziativa è stata respinta con 17 voti contrari, 3 astenuti e 14 a favore.
La risoluzione prendeva le mosse da un post di Bertin sui referendum giustizia del 12 giugno scorso, nel quale veniva “paventata la strumentalizzazione del referendum da parte di un partito, la Lega, che avrebbe strumentalizzato a sua volta i Consigli regionali che si sono fatti promotori della richiesta dei quesiti referendari”, come spiegato dal vicecapogruppo della Lega Vda Stefano Aggravi.
Bertin si è difeso spiegando che “si trattava di un post privato e non istituzionale, a commento delle elezioni referendarie. Ho parlato di strumentalizzazione di un problema, perché gli effetti sono stati quelli di un’affluenza molto bassa, con il rischio di delegittimare sempre più lo strumento referendario.”
Approvata invece la mozione sempre del gruppo Lega Vda che impegna il Governo a predisporre, dopo l’approvazione del Piano per la salute e il benessere sociale da parte del Consiglio regionale, una bozza del “Piano operativo annuale” relativa al 2023 da presentare alla quinta Commissione in tempo utile per l’inserimento nel prossimo Documento di economia e finanza regionale, comprendente un cronoprogramma delle azioni e delle relative risorse, ove necessarie.
Respinte invece una mozione del gruppo Forza Italia che chiedeva l’istituzione di una misura sperimentale di attrattività e di sostegno al settore turistico, una risoluzione, sempre di Forza Italia, volta a impegnare la Giunta regionale a predisporre entro 30 giorni il provvedimento legislativo utile all’istituzione di un comparto soccorso e sicurezza della Regione per i Vigili del fuoco e i Forestali e una
risoluzione della Lega Vallée d’Aoste e Pour l’Autonomie che impegnava la Giunta regionale a pubblicare, entro 15 giorni, il bando per il sostegno alla locazione 2022.