Un concerto partito subito a velocità massima, un Dario Mangiaracina (metà del duo n.d.r.), che chiede a gran voce al pubblico di non rimanere seduto per tutto il concerto, ma anzi, di alzarsi e cantare ballando tutti i successi del gruppo La Rappresentante di Lista nato a Palermo dal siciliano Dario, appunto, e dalla toscana Veronica Lucchesi.
Sul palco, calzando vertiginosi stivali a coscia rossi, i due artisti sono ben determinati a far capire al pubblico che LRDL non è solo Ciao Ciao, ma è anche e soprattutto un’attenzione ai testi e una commistione di generi, un duo (accompagnato da musicisti di tutto rispetto), che sa fondere in maniera impeccabile il pop più commerciale con l’elettronica più devastante. E il pubblico recepisce immediatamente, dimenticandosi quasi che Ciao Ciao ancora non è stata suonata e arriverà solo alla fine del concerto.
Le foto del concerto
In scaletta, nel “concerto più bello che abbiamo mai fatto”, come dice più volte Veronica Lucchesi, c’è spazio per brani come Alieno (che apre le danze), Amare, Guardateci tutti e Questo Corpo, canzone quest’ultima invocata dal duo con uno slogan che viene urlato da LRDL e da tutto il pubblico: “Io non permetterò che qualcuno mi butti giù. Io sono questo corpo!”. Arriva ovviamente, alla fine del concerto, anche la hit sanremese che ha regalato al duo, formatosi nel lontano 2011, il vero successo del grande pubblico ben (e solo), 11 anni dopo. E, nonostante ormai LRDL sia in tutti i maggiori festival d’Italia, la location di Allein ha lasciato senza parole i due musicisti che non smettono di ribadire la loro meraviglia di fronte alla natura che li circonda: “Non mi aspettavo fosse così – spiega la Lucchesi -, in un posto così credo sia la prima volta che suoniamo ed è meraviglioso”; poi, rivolgendosi a tutta la band continua “correggetemi se sbaglio, ma è uno dei concerti più belli che abbiamo mai fatto”.
Allein rimarrà dunque nel cuore del gruppo che non si tira indietro nemmeno su temi più seri, suonando il bellissimo brano Resistere, durante il quale trova spazio anche uno slogan urlato forte e chiaro: “No armi, No guerra, No violenza!”.