Niente bonus da 200 euro per gli insegnanti precari, Cisl Vda: “Una vergogna”

"Se teniamo conto del fatto che tanti insegnati di ruolo e finanche alcuni supplenti saltuari non al 30 giugno, riceveranno il bonus, come Cisl scuola riteniamo che i precari al 30 giugno subiscono una vera e propria iniquità" prosegue la nota della Cisl. 
Alessia Demé
Scuola

“Penalizzare, o peggio, dimenticare i più fragili contrattualmente è davvero grave, perché sono proprio costoro che necessitano di maggiori aiuti economici, stante il fatto che soffrono di instabilità lavorativa e, di conseguenza, retributiva e che, comunque, hanno un reddito inferiore a chi è di ruolo”. Così la Cisl Scuola Valle d’Aosta nel manifestare la propria contrarietà al fatto che gli insegnanti precari con il contratto a tempo determinato con scadenza al 30 giugno non potranno ricevere il bonus da 200 euro.

Il c.d “Decreto Aiuti”(d.l. 17.05.2022 n.50), infatti, prevede che il lavoratore riceva tale bonus con la busta paga o la Naspi nel mese di giugno e, quindi, coloro che hanno il contratto fino al 30 giugno risulteranno esclusi dal ricevimento del bonus.
“Se teniamo conto del fatto che tanti insegnanti di ruolo e finanche alcuni supplenti saltuari non al 30 giugno, riceveranno il bonus, come Cisl scuola riteniamo che i precari al 30 giugno subiscono una vera e propria iniquità” prosegue la nota della Cisl.

La Cisl scuola Vda ricorda agli interessati che lavorano nella scuola pubblica che per ottenere il bonus da 200 euro non è necessario produrre istanza poiché la struttura del personale scolastico regionale erogherà l’indennità in via automatica; coloro che godano di un trattamento pensionistico o di un assegno sociale per invalidi civili oppure che appartengano ad un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza dovranno però comunicarlo, compilando apposita istanza online nella propria area riservata del portale regionale.

Gli insegnanti che prestano servizio presso un datore di lavoro privato e che abbiano i requisiti per l’attribuzione dell’indennità sono invece tenuti a produrre apposita autodichiarazione.

La Cisl Scuola Valle d’Aosta auspica, “per gli insegnanti tutti, un celere e dignitoso rinnovo del CCNL, che preveda aumenti stipendiali capaci di far fronte al crescente incremento del costo della vita e che siano strutturali e non una tantum”.

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