Un anno di carcere (pena sospesa) e scarcerazione immediata. E’ quanto ha patteggiato, nella mattinata di sabato scorso 10 settembre, il 24enne valdostano che era in cella a Brissogne dalla notte di mercoledì 7, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
All’uomo veniva contestato di aver aggredito, in stato di alterazione, la compagna nell’appartamento in cui la coppia viveva. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione dei vicini, che hanno dato l’allarme al 112.
All’arrivo in zona delle forze dell’ordine, la situazione sembrava nuovamente calma. Dal racconto sia della compagna, sia dei vicini, è tuttavia emerso che la ragazza fosse stata prima schiaffeggiata, quindi minacciata di morte, in un episodio che non sarebbe stato sporadico, ma parte di una serie.
E’ così scattato l’arresto, con l’accusa di maltrattamenti. In vista dell’udienza, la Procura aveva chiesto la convalida del fermo, con la custodia cautelare dell’uomo in carcere. L’accordo raggiunto tra accusa e difesa dinanzi al Gip ha tuttavia superato la fase cautelare del procedimento.