“Due donne coraggiose, tutte e due hanno il coraggio per difendere l’autonomia della Valle d’Aosta a Roma, una garanzia per la Valle d’Aosta”. Antonio Tajani saluta in francese le due candidate del centrodestra unito per la Valle d’Aosta Emily Rini per la Camera e Nicoletta Spelgatti per il Senato.
L’europarlamentare e coordinatore nazionale di Forza Italia è arrivato nella tarda mattina di oggi, mercoledì 14 settembre ad Aosta. Primo appuntamento un incontro pubblico con la popolazione, a cui seguirà nel pomeriggio la visita ad alcune realtà aziendali locali.
Nel suo discorso, davanti ad una sala piena, Tajani ricorda il principio di sussidiarietà, “uno dei valori fondanti del Partito popolare europeo, principio dal quale parte poi l’autonomia, devono essere le autorità più vicine ai cittadini a prendere le prime decisioni”.
Lo fanno prima le candidate, lo ribadisce poi Tajani, il risultato conseguito per l’appuntamento elettorale di avere un centro destra unito. “La sinistra è divisa su tutto, noi siamo una coalizione coesa in tutta Italia”. Per questo, secondo l’europarlamentare “i valdostani, sono convinto, sceglieranno loro, perché è un voto utile”, consentendo a Spelgatti e Rini di “incidere in Parlamento per tutelare gli interessi della Valle d’Aosta”.
Un voto che, evidenzia ancora il coordinatore di Forza Italia, muove da proposte serie: sul caro bollette, sulla tutela degli stipendi e delle pensioni degli italiani, sul taglio del cuneo fiscale, – “per permettere alla aziende di pagare i più i lavoratori e reinvestire questi soldi nell’azienda” – , e sulla flat tax, “dobbiamo abbattere la tasse, per pagarle meno e tutti”. Sul reddito di cittadinanza Tajani spiega di non essere come Forza Italia “contrari al principio, ma dobbiamo impedire che chi è ricco rubi i soldi ai poveri”. Altra priorità del programma: la riforma della burocrazia e della “giustizia civile lumaca cha fa perdere il 2% del Pil”, la difesa dell’agricoltura e il sostegno all’edilizia, “possiamo stabilizzare nei prossimi anni un superbonus all’80%”. Sul fronte locale, l’europarlamentare ricorda invece alcune battaglie: il sostegno al turismo, l’agricoltura di montagna e l’idroelettrico.
L’invito alla platea è quindi di convincere le persone ad andare a votare. “I valdostani se vogliono una buona politica a Roma devono affidarsi alle due candidate del centrodestra unito“.
Dopo Tajani, il centrodestra porterà lunedì prossimo il Ministro Giorgetti e il governatore del Piemonte Cirio.
“La Valle d’Aosta per iniziare a contare qualcosa in Parlamento, deve avere dietro dei partiti nazionali” scandisce Nicoletta Spelgatti. “Chi voterà i rappresentanti autonomisti, manderà queste persone a fare opposizione a Roma” le fa eco Emily Rini.