Cinque eventi gratuiti dalle differenti tematiche e dai molteplici strumenti comunicativi compongono la rassegna “Miroir: l’incontro delle differenze”, che da venerdì 28 ottobre e sino a domenica 27 novembre condurrà i partecipanti lungo un complesso e controverso itinerario alla scoperta di sé e dell’alterità. Organizzata dalla consulta comunale per le Pari opportunità e la Non discriminazione, l’iniziativa è stata presentata durante una conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 25 ottobre, presso il Salone ducale del municipio aostano.
“Imparare a guardare l’altro come guardiamo noi stessi”
In un efficace melting pot di luoghi cittadini e linguaggi espressivi variegati, “Miroir: l’incontro delle differenze” si configura quale frutto di un minuzioso lavoro nonché di un solido impegno da parte dei suoi organizzatori, capaci di provvedere con celerità e costanza a un esordio già previsto lungo la presente settimana.
“È allo specchio – il miroir francese, appunto – che tutti noi siamo in grado di vedere il nostro riflesso nonché l’immagine di noi stessi visibile a coloro che ci circondano – il commento dell’assessora comunale Clotilde Forcellati -. Non è qui assolutamente questione di narcisismo bensì occasione per l’alterità di diffondere e promuovere le proprie caratteristiche nonché per noi di imparare a guardare l’altro come guardiamo noi stessi”.
Dopo l’appello a una adesione collettiva alle iniziative proposte da parte della popolazione valdostana, Cristina Dattola, consigliera comunale di Aosta, quanto Federica Obino del servizio di co-progettazione del Quartiere Cogne che ha collaborato all’allestimento degli eventi hanno voluto sottolineare “l’insufficienza dei soli e vuoti discorsi circa le differenze a arrestare l’insorgere di fenomeni di intolleranza e violenza”.
Gli eventi
“Miroir: l’incontro delle differenze” prenderà il via nella serata di venerdì 28 ottobre presso la Bocciofila del Quartiere Cogne con l’inaugurazione della mostra fotografica di Shamsia Assani, street artist e docente universitaria afgana costretta a una vita di segretezza per via del suo impegno di denuncia artistica delle condizioni di vita cui le donne sue connazionali sono costrette; realizzata con la partecipazione di Emergency, l’esposizione saràvisitabile sino a domenica 27 novembre prossimo e sarà seguita da un aperitivo.
Medesima sede ma differente orario – la serata di venerdì 4 novembre – per il secondo appuntamento, la presentazione del libro “Cahier” a cura di Andrea Damarco di “Replicante Teatro”, una narrazione alternata tra esperienze dirette e interviste indirette di persone affette da disabilità fisica o psichica; in loco sarà peraltro possibile acquistare con una piccola offerta il volume.
Sabato 12 novembre sarà poi la volta della biblioteca Ida Désandré di farsi sede, a partire dal tardo pomeriggio, della proiezione del film datato 2005 “Kinky Boots: decisamente diversi” diretto da Julian Jarrold e rappresentante una sorta di spaccato in chiave ironica della comunità Lgbt.
Il pomeriggio di venerdì 18 novembre sarà poi dedicato alle famiglie valdostane e straniere, coinvolte in un interetnico evento multiculturale che, nella zona del Quartiere Dora, vedrà figli e genitori recitare canti, leggende, fiabe e filastrocche dal mondo e vestire costumi e abiti tradizionali della propria cultura d’origine; non mancheranno nemmeno qui lieti sottofondi musicali e un piccolo aperitivo anch’esso multistrato e multietnico.
L’evento volgerà alfine al termine nella tarda serata di domenica 27 novembre con la stand up comedy “Sono una bionda, non sono una santa” di Laura Formenti, che arricchirà nuovamente biblioteca di Viale Europa di momento di umorismo e riflessione.