La maggioranza supera la prima prova dell’aula

Respinta con 18 voti contrari, 14 a favore e 3 astensioni, la risoluzione contro l'Assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz.
Jean Pierre Guichardaz foto Roger Berthod ph
Politica

Non sarà una risoluzione a voto segreto a mandare in archivio la Giunta Lavevaz. A scandirlo in aula è il capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz respingendo la risoluzione di Lega, Forza Italia e Pla contro l’Assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz, per il presunto protagonismo e presenzialismo in trasferte, festival e appuntamenti. L’iniziativa nel segreto dell’urna è stata respinta con 18 voti contrari, 3 astensioni e 14 voti a favore.

Prendendosela contro la “narrazione giornalista fatta ormai da diversi mesi rispetto ad un eventuale inciampo di una maggioranza sulla base di una risoluzione”, Marguerettaz evidenzia come “il voto segreto contro la propria maggioranza è un atto di codardia, un atto che qualifica come pusillanime il consigliere che segue questo metodo”.

Nel suo intervento qualche appunto a Guichardaz, l’ex Assessore al Turismo Marguerettaz lo muove. “Quello che ho chiesto all’Assessore non è tanto di limitare le sue trasferte, ma di finalizzare le trasferte facendo riferimento ad un nuovo piano di marketing dove vi sia una strategia. Altrimenti appaiono voluttuarie.”

Liquida invece la risoluzione come una provocazione il Presidente della Regione Erik Lavevaz, mentre Albert Chatrian spiega come “la minoranza ci dà qualche stimolo per fare alcune riflessioni sul principale pilastro della nostra economia.”

Difende il collega, il capogruppo di Fp Pd Paolo Cretier. “L’assessore svolge in modo responsabile il suo incarico. La partecipazione distoglie tempo alla famiglia e mi sembra opportuna volontà presenziare come cittadino, sportivo e appassionato a questi eventi”.

Annuncia il voto di astensione del gruppo Pcp, Erika Guichardaz, “il presenzialismo è indubbio, così come i pochi risultati ottenuti” dicendosi però contraria all’impegnativa della risoluzione.

Nella replica il vicecapogruppo della Lega Vda Stefano Aggravi, riprendendo le parole dei colleghi di maggioranza Marguerettaz e Chatrian dice: “In questa risoluzione non parliamo di gossip, ma di fatti. Chatrian ha detto che serve ordine per darsi un metodo, il collega Marguerettaz ha parlato di un piano. Dall’avvio del mandato a oggi gli elementi che ho cercato di mettere in ordine, dimostrano che c’è un deficit in termini di priorità e convergenze”.

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