L’École hôtelière de la Vallée d’Aoste approda alla Foire de Saint-Ours

Lo stand enogastronomico, allestito in Piazza Plouves e attivo da sabato 28 gennaio a martedì 31 gennaio, ospiterà un punto informativo e una serie di eventi di presentazione e degustazione gestiti dagli stessi studenti.
Immagine di archivio L’École hôtelière de la Vallée d’Aoste
Cultura

Non saranno presenti soltanto artigianato tipico e arte di tradizione alla 1023ª Foire de Saint-Ours. Grazie alla collaborazione con l’assessorato regionale Sviluppo economico, formazione e lavoro, anche i ragazzi dell’École hôtelière de la Vallée d’Aoste avranno a disposizione il proprio stand enogastronomico. Allestito nella centralissima Piazza Plouves e attivo da sabato 28 gennaio a martedì 31 gennaio, sarà l’occasione per gli studenti per lanciarsi in presentazioni e degustazioni che permettano agli avventori di gustare il valore della esperienza acquisita durante il loro percorso formativo.

L’avventura fieristica dei ragazzi prenderà il via alle 16,30 di domenica 29 gennaio con la diplomata Alice Borettaz, che, accompagnata dal professore di cucina Mathieu Villani e da altri 6 allievi, presenterà la Piata di Issogne, antico prodotto tipico valdostano di cui ha cercato nel tempo di promuovere tutela e valorizzazione.

I protagonisti del pomeriggio di lunedì 30 gennaio saranno però i cocktail, uno su tutti il Negronicreato dalla fantasia del docente di sala Viktor Vicquery e della studentessa Fabiola Pardini quale originalissimo “sushi” tutto da bere. E, per ingolosire anche più piccoli in occasione della Veillà di petchou in programma dalle 14 alle 18, l’École hôtelière prevede di sfornare crostate, tortine paradiso, biscotti a forma di orsetto e decorati, tortini capresi e ciambelle con farina di riso adatte a celiaci e intolleranti al lattosio il tutto accompagnato da calde e corroboranti tisane.

L’attenzione si sposterà poi sull’enologia martedì 31 gennaio grazie alla degustazione, a decorrere dalle 16, dell’unanimemente amato vin brûlé, bevanda irrinunciabile lungo gli inverni valdostani proposta nella sua versione bianca da alcuni giovani del quinquennio coordinati dai professori di sala Christian Tonino e Joseph Vallet.

Durante le giornate della Fiera di Sant’Orso e con orario dalle 8 alle 19, il docente Corrado Oreiller e alcuni degli iscritti all’École hôtelière di Châtillon saranno a disposizione di curiosi e interessati per presentare la propria realtà educativa. A dare loro il supporto necessario ad animare il proprio stand contribuiranno ben 22 loro coetanei accompagnati dal proprio direttore René Constantin provenienti dalla scuola svizzera Epca di Sion. Presso il banchetto, in aggiunta, i visitatori potranno prendere parte al contest “Scatta e tagga. Vinci un premio”: scattata una fotografia impersonando le grandi sagome in legno raffiguranti uno chef e un barman, sarà sufficiente pubblicarla su Instagram taggando la scuola per vincere uno degli esclusivi cucchiai in legno brandizzati realizzati ad hoc per la Millenaria.

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