Manca personale, chiude temporaneamente la biblioteca di Saint-Denis

Durante il periodo di interruzione del servizio - a decorrere da domani, martedì 7 febbraio, e sino alla prossima domenica 30 aprile - l’amministrazione comunale si impegna nella ricerca di un sostituto della neo trasferita aiuto bibliotecaria.
La biblioteca di Saint-Denis
Comuni

La biblioteca comunale di Saint-Denis chiuderà al pubblico da domani, martedì 7 febbraio, e sino alla prossima domenica 30 aprile. A seguito dello spostamento volontario ad Aosta della attuale bibliotecaria, l’amministrazione ha deciso di sospendere temporaneamente il servizio attivo all’interno dell’Éspace Enrica del capoluogo.

“Siamo costantemente attenti nel rispettare le richieste dei nostri collaboratori laddove possibile, pertanto abbiamo accettato la domanda di mobilità della nostra dipendente per agevolarla sia personalmente sia professionalmente – spiega il sindaco di Saint-Denis, Guido Theodule -. Nel frattempo la nostra Commissione consiliare della Biblioteca si impegna gratuitamente nell’organizzare attività parallele all’apertura della biblioteca che coinvolgano anche i vicini Chambave e Verrayes”.

L’amministrazione di Saint-Denis sta già provvedendo a ricercare presso i vari enti locali della regione personale idoneo eventualmente interessato alla mobilità per la copertura del posto vacante, il quale prevede una occupazione a tempo parziale di 24 ore settimanali.

“La biblioteca nasce nel 1995 a seguito della chiusura della nostra scuola dell’infanzia per il numero ridotto di iscritti per iniziativa dell’allora assessore Fedele Vuillermoz, prematuramente scomparso qualche anno fa – racconta ancora Theodule, sottolineando l’importanza per il Comune di mantenersi aperto e in contatto con giovani residenti -. Grazie all’accordo accordo politico e amministrativo con Verrayes, abbiamo nel tempo contribuito a mantenere aperta la scuola materna ed elementare del paese e, dal momento che circa metà degli iscritti proviene proprio da Saint-Denis, ci pare di aver avuto successo nel nostro tentativo di salvaguardia della nostra identità culturale”.

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