Dal 9 al 19 marzo, la Saletta del Comune di Aosta ospita la mostra itinerante “What Were You Wearing? – Com’eri vestita?” con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare lo stupro se solo avesse indossato abiti meno provocanti. L’esposizione è presentata da Uniendo Raices, l’associazione che riunisce le donne latino-americane residenti in Valle d’Aosta, e sarà inaugurata giovedì 9 marzo alle 18 nella Saletta d’Arte del Comune di Aosta in Via Xavier de Maistre, 5.
“Com’eri vestita?” è un progetto che nasce nel 2013 da parte di Jen Brockman, direttrice del Centro per la prevenzione e formazione sessuale di Kansas, e di Mary A. Wyandt-Hiebert, responsabile di tutte le iniziative di programmazione presso il Centro di educazione contro gli stupri dell’Università dell’Arkansas e diffuso in Italia grazie al lavoro dell’Associazione Libere Sinergie, che ne propone un adattamento al contesto socio-culturale del nostro Paese, e dell’Associazione Malala gli occhi delle donne sulla pace.
L’idea alla base del lavoro è quella di mostrare abiti che intendono rappresentare, in maniera fedele, l’abbigliamento che la vittima indossava al momento della violenza subita per combattere gli stereotipi che ancora persistono nei confronti delle donne vittime di stupro. Da qui il titolo emblematico “Com’eri vestita?”. I visitatori possono identificarsi nelle storie narrate e al tempo stesso vedere quanto siano comuni gli abiti che le vittime indossavano. “Bisogna essere in grado di suscitare delle reazioni, all’interno dello spazio della mostra, simili a quelle riportate”, ha dichiarato Jen Brockman, “per indurre le visitatrici a pensare: ‘Ho questi indumenti appesi nel mio armadio! oppure ero vestita così questa settimana”.
La mostra è visitabile dal 9 al 19 marzo nella Saletta d’arte del Comune di Aosta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.