Stop al certificato medico a scuola, anche dopo cinque giorni di assenza

E' una delle novità contenute nella legge Omnibus approvata oggi dal Consiglio regionale. Nel 2023 i saldi inizieranno, anche in Vda, il 6 luglio.
medico di famiglia
Scuola

Dopo cinque giorni di assenza da scuola non servirà più un certificato medico per il rientro. L’impegno preso dal Governo nei mesi scorsi con l’approvazione di una mozione presentata dalla Lega Vda ha trovato compimento nella legge Omnibus, approvata questa mattina in Consiglio regionale, con i voti della maggioranza e l’astensione delle minoranze.

Con i 23 articoli del provvedimento arriva per il 2023 una deroga assunzionale a favore delle Unités des Communes valdôtaines, richiesta dal Consiglio permanente degli enti locali, per reclutare del personale aggiuntivo non solo mediante nuove assunzioni, ma anche mediante procedure di mobilità dai Comuni, da destinare alle attività dello Sportello unico degli enti locali. In materia di ambiente si modifica la disciplina urbanistica e di pianificazione territoriale introducendo una procedura semplificata per la realizzazione di piccoli bacini di stoccaggio delle acque destinate all’irrigazione con capacità fino a 100 metri cubi. Semplificata la procedura espropriativa dei consorzi di miglioramento fondiario. Abrogato l’obbligo di dotazione di canne fumarie dei fabbricati. In tema di lavoro, si interviene sulla legge per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata nell’industria e artigianato, per integrare la possibilità di concedere i contributi in un quadro normativo più ampio, andando incontro alle esigenze dei beneficiari che potranno decidere, in sede di domanda, se optare per il regime di esenzione o di de minimis o per il Quadro temporaneo. Per il solo 2023, adeguandosi alle decisioni della Conferenza delle Regioni, è prevista una deroga per la decorrenza dei saldi estivi a partire dal 6 luglio (e non dal primo sabato del mese come previsto nella legge regionale).

In materia di servizi sociali, si allinea il quadro normativo regionale alle disposizioni nazionali conosciute come “Dopo di noi” per consentire alle persone con disabilità grave di continuare a risiedere nella stessa struttura residenziale dopo i 65 anni di età.

Approvato all’unanimità un ordine del giorno del gruppo Lega VdA così come emendato in accordo con l’Assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi, che impegna il Governo a predisporre un gruppo di lavoro tecnico-politico per la revisione della legge regionale n. 14/2008 (Sistema integrato di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità).

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