Allo studio la demolizione e ricostruzione delle scuole medie del Villair di Quart

Con la firma del protocollo di intesa siglato ieri, mercoledì 26 aprile, i Comuni di Quart, Brissogne e Saint-Christophe assieme all'Unité des Communes valdotaines Mont-Émilius potranno procedere con lo studio di fattibilità finanziato da un bando regionale di 120 mila euro.
Scuola media Villair di Quart
Scuola

La scuola secondaria di primo grado Don Benigno Favre del Villair di Quart sarà prossimamente demolita e ricostruita ex novo. A renderlo noto è stata l’amministrazione comunale, che durante la seduta di Consiglio di ieri, mercoledì 26 aprile, ha esaminato e approvato un nuovo protocollo di intesa con i Comuni di Brissogne e Saint-Christophe e con l’Unité des Communes valdotaines Mont-Émilius. La convenzione è finalizzata a poter procedere con lo studio di fattibilità tecnico-economica del progetto, sostenuto per 120 mila euro grazie al contributo dell’ex legge regionale 18/2022.

“Le scuole medie del Villair hanno necessità di intervento poiché, dopo aver effettuato tutte le verifiche sismiche ed energetiche, da un’analisi di costi e benefici è emerso che la ristrutturazione completa dell’edificio sarebbe stata troppo onerosa – spiega il sindaco di Quart, Fabrizio Bertholin -. Alla fine del 2022 abbiamo partecipato a un apposito bando regionale e abbiamo ottenuto il finanziamento per una prima progettazione di massima che, una volta in nostro possesso, ci permetterà di aderire ad altri bandi o di aprire un confronto con la Regione”.

Al momento, oltre 200 alunni provenienti da Quart, Brissogne e Saint-Christophe frequentano la Don Benigno Favre del Villair, un numero eccessivamente elevato che le stanze ancora esigue e poco funzionali della struttura non sono oramai più in grado di accogliere al meglio.

“Sicuramente andremo a ottimizzare spazi vuoti quali androni e locali accessori per ritagliarvi aule e classi da destinare ai ragazzi della scuola, che sorgerà sempre nello stesso luogo – anticipa ancora Bertholin -. Lo studio di fattibilità terrà in conto anche aspetti quali per esempio dove trasferire gli studenti durante i lavori vista l’insufficienza di posti nella scuola provvisoria che ora è sede delle elementari”.

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