Domani, sabato 17, a La Thuile i funerali di Janira Mellé

L’ultimo saluto alla maestra di sci 25enne verrà dato alle 10 di domani, sabato 17 giugno, nella chiesa parrocchiale del paese della ragazza. La corona sarà recitata alle 20.30 di oggi, venerdì 16 giugno.
Janira Mellé
En souvenir

Svolta l’autopsia e concesso il “nulla osta” dalla Procura, sono stati fissati i funerali di Janira Mellé, la maestra di sci morta sabato scorso a 25 anni. Le esequie si terranno nella chiesa parrocchiale di La Thuile, paese della ragazza, alle ore 10 di domani, sabato 17 giugno. La corona sarà recitata, nella chiesa di San Nicola del comune della Valdigne, alle ore 20.30 di oggi, venerdì 16 giugno.

Il corteo funebre partirà dalla sede della Scuola di sci di La Thuile, in frazione Entrèves 147. Janira Mellé lascia la mamma Grazia, il papà Ruggero, il fratello Massimiliano e il fidanzato Didier. I medici dell’ospedale “Parini”, dove la giovane è deceduta, hanno ipotizzato una meningoencefalite, una infezione del sistema nervoso centrale.

Ieri, all’Amedeo di Savoia di Torino, il medico legale Roberto Testi ha svolto l’autopsia, ma per avere un quadro completo – e far quindi luce sulle cause della morte – servirà l’esito di alcuni esami di tipo istologico e colturale, che richiederà alcune settimane. Accertamenti disposti nell’ambito di un fascicolo aperto dalla Procura, e affidato al pm Francesco Pizzato, con l’ipotesi di omicidio colposo, al momento senza indagati.

Approfondimenti dai quali non solo è attesa una definizione delle ragioni del decesso, ma anche la verifica dell’eventuale correlazione tra lo stesso e il percorso sanitario della ragazza nell’ultimo periodo. Alcune settimane fa, Janira Mellé era stata in vacanza in Sicilia, sull’isola di Favignana. Là era incappata in una caduta in bici, in cui si era rotta una caviglia. Dopo l’immobilizzazione dell’arto, a Palermo, si era fatta operare a Torino, una volta rientrata a casa.

Tornata a La Thuile, però, Mellé è stata male. E’ emerso in questi giorni, con l’acquisizione da parte degli inquirenti della cartella clinica e della documentazione sanitaria, un accesso al Pronto soccorso – in cui era stata visitata e dimessa qualche ora dopo – del 25 maggio scorso. Aveva dei forti mal di testa e si era rivolta al 118. Pochi giorni dopo l’operazione alla caviglia, è tornata ad avere dolori alla testa e febbre alta il 7 giugno.

I medici del nosocomio, effettuata una Tac, hanno avuto il sospetto della meningite. Hanno anche tentato un intervento neurochirurgico per assorbire un edema cerebrale, ma non è servito a salvarle la vita. Janira Mellé è morta nel reparto di rianimazione, dove era ricoverata, sabato scorso, 10 giugno. Domani, a distanza di 7 giorni, tornerà nel suo Paese per l’ultimo saluto di chi le ha voluto bene e ora chiede di capire cosa è accaduto.

I maestri di sci salutano la giovane Janira Mellé, morta a 25 anni

“Senza parole”, dicono i maestri di sci valdostani. Perché senza parole lascia la scomparsa di Janira Mellé ad appena 25 anni. Una ragazza che indossava la “giacca rossa” sin da 19enne, come una seconda pelle.

“Grazie di aver fatto parte della nostra famiglia e portato la nostra divisa con tanto orgoglio e col tuo splendido sorriso! Ci mancherai”, aggiungono, salutando la giovane di La Thuile. Un saluto che arriva da tutti, in alta Valle. Come fa la sezione fiolet di Morgex che “partecipa sconvolta alla perdita della giovanissima Janira Mellé che ha giocato con la squadra femminile” e che formula “le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia”.

In base a quanto appreso, le condizioni di salute della ragazza sono precipitate nell’arco di pochi giorni, dopo un intervento ad una gamba deciso in seguito ad un incidente occorsole in bicicletta mentre era in vacanza. Poi, l’improvviso peggioramento ed il decesso, le cui cause sono ancora da chiarire. Janira Mellé lascia i suoi genitori, il fratello ed il fidanzato.

Ai microfoni dell’Agenzia Ansa il sindaco di La Thuile Mathieu Ferraris ha spiegato: “Era una ragazza sportiva, sempre presente sul territorio, gentile e disponibile. La sua scomparsa è qualcosa di totalmente inaspettato, che ha portato sconcerto e tristezza profonda in tutta la comunità”.

2 risposte

  1. Molti anni addietro ho avuto il piacere di conoscere e anche frequentare in amicizia uno dei maestri di sci valdostani… persone apparentemente rudi sono in realtà splendide persone. Sono addolorato di questo lutto che li coinvolge tutti..
    Un saluto a tutti i maestri valdostani e un abbraccio alla famiglia della povera Janira

    1. non ci sono parole, solo un grande enorme abbraccio che possa sostenere genitori parenti amici in un momento così terribile.
      Vola sugli sci piccola grande donna…..

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