Dopo un incontro di circa tre ore si avvicina sempre di più la procedura di conciliazione per gli utenti di Vallenergie che non hanno ottenuto lo sconto del 30% sulla bolletta dell’energia elettrica per l’anno 2008/2009.
Ieri sera, infatti, le sette Associazioni dei consumatori che, nelle scorse settimane avevano denunciato gli inadempimenti della società, sono riusciti a incontrare l’Amministratore delegato di Vallenergie e il responsabile dei rapporti con le associazioni.
Niente class action quindi ma di comune accordo, società e associazioni, tenteranno la strada della procedura di conciliazione. Il primo passo in questa direzione è in programma giovedì prossimo quando, i rappresentanti dei consumatori invieranno una lettera al responsabile nazionale Enel dei rapporti con le associazioni per chiedere la firma, anche in Valle d’Aosta, di un protocollo di intesa che renda possibile l’attivazione di tale procedura.
Successivamente il 24 marzo Vallenergie e associazioni dei consumatori torneranno ad incontrarsi per ragionare sul regolamento “che – spiega Bruno Albertinelli della Federconsumatori – dovrà garantire una procedura di conciliazione il più snella possibile”. All’ordine del giorno della riunione del 24 marzo ci sarà anche il problema posto dalla nuova legge che chiede alle società di accreditare lo sconto non oltre la terza bolletta successiva alla data di presentazione della richiesta. La Legge regionale 15 febbraio 2010, n. 4 è stata infatti pubblicata sul Bollettino ufficiale di martedì scorso e quindi entro l’estate i potenziali beneficiari dell’intervento dovrebbero vedersi accreditato lo sconto. Ma alla luce dei ritardi di Vallenergie, nel recapitare le bollette, le associazioni mettono le mani avanti.
“Il fatto di avere calendarizzato queste scadenze – spiega Albertinelli – ci fa essere parzialmente ottimisti e fiduciosi che in breve si riesca ad arrivare alla giusta formula di conciliazione”
Nel frattempo l’invito per gli utenti di Vallenergie che non si sono ancora visti accreditare lo sconto – si parla di 15.000 utenti ma, anche nell’incontro di ieri sera, la società non ha comunicato il numero esatto – è di recarsi, a protocollo di intesa firmato, presso le associazioni dei consumatori per firmare i moduli della conciliazione.