Sarà il seminario di chitarra GuitarCogne della Sfom, la Scuola di formazione e orientamento musicale di Aosta, il protagonista della 7ª edizione di MusiCogne. Tra corsi di gruppo mattutini e lezioni individuali pomeridiane, i partecipanti potranno beneficiare delle dritte e dei consigli di tre maestri di eccezione, il docente valdostano Sergio Pugnalin, il cantante e musicista torinese Carlo Pestelli e l’artista Beppe Gambetta. Chiusa la settimana di lavoro e immersione totale nella musica, i ragazzi potranno dare valore ai propri sforzi durante il saggio conclusivo delle 12 di domenica 23 luglio presso l’area picnic di Lillaz.
“La prima edizione dell’anno passato è stata organizzata sul filo di lana ma si è rivelata un successo, riscontrando una buona risposta da parte dei ragazzi e del territorio – ha raccontato lo stesso Pugnalin durante la conferenza stampa della mattinata di oggi, giovedì 29 giugno -. Quest’anno abbiamo dilatato le tempistiche stringenti dell’estate scorsa, prevedendo confronti singoli con me per esplorare un repertorio mediterraneo-orientale, Pestelli per scoprire il blues e Gambetta per lavorare sul flat thiking americano e non”.
MusiCogne
Ma GuitarCogne rappresenta soltanto una parentesi della 7ª edizione di MusiCogne, il festival estivo organizzato dal consorzio CogneTurismo con il patrocinio del Comune, del Parco nazionale del Gran Paradiso e dell’Office régional du tourisme.
“Questa manifestazione di nicchia vuole far conoscere porzioni del territorio tendenzialmente ignorate attraverso la natura e la cultura, per la prima volta unite dal fil rouge della musica – ha commentato Franco Allera, sindaco di Cogne -. Non sempre siamo riusciti a convincere le persone a spostarsi e a visitare luoghi per noi simbolici e centrali come le Miniere e il Giardino Paradisia, però cresciamo anno dopo anno e speriamo che questa rassegna possa iniziare a caratterizzare in toto la nostra offerta turistica”.
MusiCogne sarà inoltre occasione per gli studenti della Sfom di saggiare le proprie capacità immergendosi capace di coniugare bellezza paesaggistica e aspetti esperienziali e produttivi.
“Il festival è, assieme a ChamoiSic e Aosta Classica, una delle collaborazioni che vorremmo proseguire per poter entrare e agire al meglio nel tessuto didattico-formativo e culturale del territorio – ha commentato Enrico Montrosset, coordinatore della Sfom -. È bene per i giovani musicisti non soltanto frequentare le proprie aule durante l’anno bensì anche avere il prima possibile un contatto proficuo con il pubblico, sperimentando quell’aspetto rituale e semiotico della musica che permette loro di dialogare con il pubblico trasmettendosi contenuti e interpretazioni personali”.
Il calendario
MusiCogne esordirà alle 21,00 di martedì 18 luglio nella centrale Piazza Émile Chanoux con l’esibizione del celebre organettista diatonico nonché compositore Alessandro D’Alessandro; l’indomani, mercoledì 19 luglio, sarà invece la volta di Sergio Pugnalin di presentare, alle 18,00 presso Maison Gérard Dayné, la sua “Lautarea”, esplorando repertori balcanico-slavo, bulgaro, arabo, sefardita e turco attraverso liuti di differenti forme e tipologie tra cui oud, laouto, bouzouki e mandolino orientale.
Densa di interessanti appuntamenti sarà poi la serata di giovedì 20 luglio, che prenderà il via alle 18 nel giardino della biblioteca di Cogne con il concerto del chitarrista appena venticinquenne Samuele Provenzi, specialista nel repertorio Ottocentesco e Novecentesco. Si proseguirà alle 21,00 ancora una volta in Piazza Émile Chanoux con lo spettacolo “Le canzoni cambiano il mondo” curato dal giornalista toscano Andrea Scanzi, che attraverso una narrazione incalzante fatta di aneddoti e cenni storici renderà conto di canzoni divenute icone della musica mondiale; ad accompagnare il suo viaggio saranno le chitarre e le voci di Alex Gariazzo e Andrea Parodi, il mandolino, il dobro e il pedal steel di Paolo Ercoli e il violino di Scarlet Rivera.
Il duo formato da Carlo Pestelli e Federico Bagnasco tradurrà in piemontese e in genovese il proprio recente disco dedicato al maestro della canzone francese Brassens in un concerto coinvolgente e inedito che avrà luogo alle 21,00 di venerdì 21 luglio in Piazza Émile Chanoux. Chiuderanno la rassegna alle 18,00 di sabato 22 luglio Nunzio e Francesco Django Barbieri con la loro “Oltre swing duo”, dove padre e figlio proporranno i propri arrangiamenti per chitarra e clarinetto di un vasto repertorio tra swing e gipsy jazz.