“Essere presente” nel senso di vivere il qui ed ora, nel senso di abitare i luoghi perché “il festival è un inno a stare dove vogliamo essere, in piena consapevolezza. Essere presenti rende i luoghi molto diversi riempiendoli” è il tema di quest’anno del Festival Aosta Città Diffusa, come descritto da Stefania Tagliaferri, che si svolgerà da giovedì 20 luglio a domenica 23 in città. La Compagnia Palinodie, insieme alla sua nuova ASD “Creature montane” dedicata all’organizzazione e direzione artistica di eventi, si lancia nella nuova e terza edizione del Festival, tra talk, spettacoli e restituzioni di laboratori, con il supporto della Regione e del Comune di Aosta
“Cos’è essere presenti? Per noi è anche il modo in cui noi sappiamo essere parte della collettività, ma c’è anche l’accezione di dono nella parola presente. Abbiamo pensato questo Festival come un dono a noi e alla comunità portando esperienze culturali e artistiche in luoghi in cui di solito queste non arrivano” aggiunge Verdiana Vono, la drammaturga della compagnia. Anche quest’anno gli appuntamenti della rassegna abiteranno luoghi poco frequentati e non luoghi di Aosta tra cui il Parking de la Ville, la tettoia dell’ex mercato rionale di via Volontari del Sangue e il quartiere Cogne. Ma ci saranno anche tante incursioni nei luoghi di cultura della città con la visita guidata Tracce all’interno della rassegna “La Clé de l’été” all’Arco di Augusto e la talk al Foire Féstival.
La programmazione del festival è, infatti, piena di collaborazioni anche da un punto di vista artistico. Sono cinque le compagnie teatrali invitate ad esibirsi durante Aosta Città Diffusa, tra cui blucinQue, il Teatro tascabile di Bergamo e molte altre. Gli spettacoli si svolgeranno in luoghi diversi della città: dal Teatro Splendor il sabato sera, al quartiere Cogne, fino agli orti di Sant’Orso la domenica.
Ci sarà poi Cristina Bianchetti, docente del politecnico di Torino, autrice e pensatrice di riferimento in campo architettonico e progettuale, che aprirà il festival dialogando con Stefania e Verdiana. Un’altra ospite di rilievo del Festival sarà l’antropologa Arianna Cecconi che, venerdì 21 luglio terrà una talk e presenterà il suo libro “La girandola degli insonni” un’analisi sui disturbi del sonno tra le persone che vivono nella periferia di Marsiglia. Per quanto riguarda i workshop, quest’anno ci sarà “Da che parte batte il cuore umano?”, un percorso teatrale sulla voce da dentro a fuori, a cura di Eleonora Cicconi, una delle attrici della compagnia Palinodie.
“André Zanotto raccontava di una città metamorfica capace di cambiare completamente volto ogni volta che la si osserva. Ed è questo il senso del festival: scatenare dei meccanismi per riscoprire la città con occhi diversi portando il concetto di arte pubblica in giro per Aosta, a rappresentare le tante trasformazioni che la città sta vivendo” conclude Samuele Tedesco, assessore alla cultura del comune di Aosta.
Il Programma di Aosta Città Diffusa
Giovedì 20 luglio – Tettoia ex mercato rionale di Via Volontari del Sangue.
Ore 19.00 – Talk /Essere Presente
La docente del Politecnico di Torino Cristina Bianchetti dialoga con le direttrici artistiche Verdiana Vono e Stefania Tagliaferri sul tema dei corpi nello spazio architettonico delle città.
A seguire – le coppie vincitrici del concorso “Letture altre” saliranno sul palco per presentare il loro lavoro.
Ore 21.30 – Proiezione /“Come un gatto in tangenziale 2. Ritorno a Coccia di Morto” di Riccardo Milano, 2021
Un momento di leggerezza in collaborazione con l’associazione AIACE. Verrà proiettata una commedia che però rimane in tema riqualificazione urbana toccando anche il discorso sui bandi europei.
Ore 23 – Restituzione pubblica del laboratorio intensivo di teatro, canto e scrittura under25
A partire dalla lettura de Le città invisibili di Italo Calvino, ecco la rielaborazione artistica della propria biografia con la città, visibile e invisibile: la performance collettiva itinerante OPEN HOUSE
Venerdì 21 luglio
Ore 18, Chiostro di Sant’Orso – Presentazione / “La girandola degli insonni” di Arianna Cecconi
L’antropologa Arianna Cecconi presenta il suo libro “La girandola degli insonni” lavoro di ricerca nelle periferie di Marsiglia sui disturbi del sonno.
Ore 20, Parking de la Ville – Performance / La scelta
Uno spettacolo di metateatro sulle scelte artistiche: Come si sceglie uno spettacolo da mettere in cartellone? Un progetto di Roger Bernat, drammaturgia Roberto Fratini, con la partecipazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Josephine Magliozzi e Laura Valli, produzione Qui e Ora
Ore 21 – Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Russia di e con Teodoro Bonci del Bene
Uno spettacolo documentario, un assaggio post sovietico di un mondo dimenticato da Dio. In scena c’è un fondale su cui nevica per tutto il tempo. Teodoro fa un elenco di artisti che non possono tornare a casa e racconta il periodo in cui ha vissuto in Russia, mentre studiava teatro.
Ore 23 – Talk / “Essere notte” con Arianna Cecconi
L’antropologa e autrice Feltrinelli, condivide storie sul sonno e sulla notte a partire da una lunga esperienza etnografica, uno spazio aperto in cui chi partecipa è invitato a condividere la propria notte.
Sabato 22 luglio
Ore 10.30, Piazza Arco di Augusto – Visita guidata “Tracce” La clé sul la Porte
L’associazione La Clé sur la porte ci porta all’interno di una mostra di fotografie concepita come un’installazione urbana in più tappe. Cinque progetti fotografici che, attraverso visioni, poetiche e tematiche differenti, indagano il tema della traccia.
Ore 19, Piazza Chanoux – Talk “Foire Festival”
La direzione di Aosta Città Diffusa condivide la sua esperienza di curatela all’interno dell’evento. L’intervento si conclude con la presentazione di “Rumorosi Passaggi”.
Ore 20, Piazza Arco di Augusto – Performance in Cuffia / Rumorosi Passaggi
È possibile perdersi nelle fotografie e ritrovarsi seguendo una voce? Palinodie propone di sperimentare uno sguardo diverso, dove l’immaginazione trova un punto di contatto con la realtà, attraversando le esposizioni fotografiche della rassegna “La clé de l’été”.
Ore 21.30, Teatro Splendor – Spettacolo teatrale / La vertigine di Giulietta di blucinQue
Un lavoro di ricerca sul movimento e la composizione tra teatrodanza, discipline circensi e musica dal vivo. Oscillazione, volo, perdita di equilibrio per una danza sul tema della “vertigine amorosa”, che indaga l’anima incline al vacillare e al perdersi dei giovani amanti Shakespeariani.
Domenica 23 luglio
Ore 10, quartiere Cogne via Maggiore Cavagnet 8 – Teatro di Strada / Messieur, che figura! – TTB Teatro
Uno spettacolo di clown per famiglie eseguito da un nome di prestigio: la compagnia Teatro Tascabile di Bergamo. Anche qui la fisicità fa da padrona, insieme ai clown Bianco e Augusto che discutono, ridono e piangono, il tutto insieme agli spettatori.
Ore 16.30, Cittadella dei Giovani – Master di teatro / Da che parte batte il cuore umano?
Un esperimento per cercare, senza la pretesa di trovare, la nostra voce più profonda, sorprendendoci magari a sentirla per la prima volta. A cura di Eleonora Cicconi.
Ore 19.30, Orto di Sant’Orso – Pic Nic nell’Orto / “La voce dei territori”
Un posto segreto nel pieno centro della città, dove anche quest’anno si potrà cenare tutti insieme portando il proprio companatico. Nel frattempo Franz Rossi presenterà il festival In-træcci che ospiterà “Persino le montagne più alte” a settembre.
Ore 20.30, Oro di Sant’Orso – Anteprima spettacolo / “Molto dolore per nulla” di Luisa Borini
A concludere il festival Luisa Borini accompagna il pubblico in un’intimo viaggio in un amore troppo amato e di guarigione, consapevolezza e lavoro.
Per partecipare agli eventi del Festival è sempre consigliata la prenotazione che si può effettuare sul sito di Aosta Città Diffusa.