Brave e sfortunate Sofia Guichardaz e Elisa Giangrasso agli Europei XCO

Sofia Guichardaz perde la catena quando è in lotta per il podio e chiude comunque con un'ottima sesta posizione. Poca fortuna anche per Elisa Giangrasso, che a causa di una caduta deve salutare la top ten e finisce 13ª.
Sofia Guichardaz
Sport

Sfuma verso metà gara il sogno di una medaglia continentale per Sofia Guichardaz ai Campionati europei giovanili di mountain bike al Ciocco. Nella gara di XCO, l’Under 17 valdostana perde la catena quando è in lotta per il podio e chiude comunque con un’ottima sesta posizione. Poca fortuna anche per Elisa Giangrasso, che a causa di una caduta deve salutare la top ten e finisce 13ª.

Nel giro di lancio Sofia Guichardaz (Xco Project – Francesconi Racing) è nelle migliori dieci e, in due giri, rimonta e aggancia la terza posizione. Poi, la caduta della catena le fa perdere tempo e sette posizioni, ma di forza recupera ancora, per concludere i quattro giri al sesto posto, con il crono complessivo di 45’14”, a un minuto esatto dalla medaglia di bronzo. La vittoria è andata alla slovena Marusa Teresa Serkezi (41’15”), davanti all’austriaca Antonia Grangl (43’36”) e alla ceca Amalie Gottwaldova (44’14”). In campo maschile bronzo a Elia Rial (GagaBike; 46’29”), preceduto dal ceco Krystof Bazant (46’00”) e dall’austriaco Anatol Friedl (46’14”). In 25° posizione Thierry Philippot (Gs Lupi; Valle d’Aosta 1; 49’41”); 51° Alessandro Fantone (Cicli Lucchini; Valle d’Aosta 1; 51’46”).

Elisa Giangrasso
Elisa Giangrasso

Nell’Under 15 prestazione di rilievo di Elisa Giangrasso (Orange Bike Team; Valle d’Aosta 2), che nei primi due giri è sempre nelle migliori quindici e, nella terza tornata, transita sul traguardo 11°. Aumenta ancora il ritmo e nell’ultima salita scollina ottava, ma nella discesa conclusiva è vittima di una caduta, perde una manciata di posizioni e conclude 13°, con il tempo di 47’08”, migliore delle italiane in gara. La vittoria va alla svizzera Anhja Grossmann (41’01”), davanti alla ceca Lucie Grohova (42’52”) e alla slovena Eva Termin (43’51”). Al 64° posto Annie Vevey (Courmayeur 4). In campo maschile, titolo continentale al tedesco Elias Huckmann (46’00”), davanti all’olandese Daan Bakelaar (46’14”) e al polacco Maksymilian Matyski (46’44”). In 45° posizione Fabien Borre (Cicli Lucchini; Valle d’Aosta 2; 42’48”); 59° Paolo Costa (Gs Lupi; Valle d’Aosta 2; 54’10”); 100° Erik Henriod (Lucchini 1); 119° Lamberto Falchi (Courmayeur 4). 54° Kristel Arcodia (Lucchini 1).

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