Le luci sono pronte, le camere accese, i microfoni – che intanto sono aumentati – anche. Lo studio (quello di una volta) ha visto un interessante restyling sia nel colore, sia nell’arredamento. Insomma, la data da segnarsi in calendario è molto vicina: mercoledì 6 settembre ripartirà la nuova stagione, la terza, di Illumina Aosta.
Il lancio, che non poteva che avvenire sui social, promette grandi novità e alcune certezze (tra le quali il ritorno delle puntate girate live), oltre al fortunato e originale mix tra informazione, intrattenimento e momenti di sano “cazzeggio”, come ci ricorda sempre il conduttore Luca Dodaro, che tutti conosciamo.
Una novità, dopo l’ultima puntata dallo scorso 31 maggio, girata live in Cittadella dei Giovani, è in realtà quella di un “ritorno alle origini“. Dopo la seconda stagione – co-prodotta assieme a noialtri di AostaSera –, Illumina Aosta torna infatti nello spazio dove tutto è cominciato, ovvero nel suo studio originale.
Sono stati mesi intensi, quelli con il podcast (letteralmente) tra le mura della nostra redazione. Una partnership proficua che ci ha messi in contatto diretto con un mondo che volevamo fortemente conoscere meglio, contribuendo a fornire contenuti che potessero essere – e che abbiamo ritenuto – interessanti, puntata dopo puntata.
Ora Illumina Aosta torna a casa, anche se la collaborazione con Luca Dodaro potrebbe andare avanti in altri tempi, altri modi ed altre forme. Come succede spesso quando si incontra chi ha un occhio curioso, e anche critico, ovviamente, sulla propria strada.
Occhi – e orecchie – aperte: è già tempo di una nuova stagione, i sondaggi lanciati su Instagram per raccogliere suggerimenti avranno già messo in fila un gran numero idee e spunti, il battage è cominciato e l’attesa non manca di certo. E dunque, ¡que viva Illumina Aosta!