Un centinaio di persone si sono ritrovate questo pomeriggio ad Aosta, di fronte all’Arco d’Augusto, con striscioni, cartelli e bandiere alla mano, per denunciare la strage in corso a Gaza e chiedere l’immediato cessate il fuoco. La manifestazione, organizzata dall’Unione Popolare e BDS Vda – Giovani Palestinesi, ha visto l’alternarsi di diversi interventi con un fil rouge unico, e cioè l’invito a “ogni persona di coscienza ad alzare la voce e dire basta insieme, e a non tacere, di fronte alla crisi dell’umanità”.
“Da sedici anni Gaza è una vera e propria prigione a cielo aperto – spiegano gli organizzatori -, questo è il terreno dove affondano le radici della violenza. E’ una situazione che può troppo facilmente degenerare in un conflitto più vasto, con conseguenze inimmaginabili. Le dichiarazioni irresponsabili di chi ha ventilato l’uso di armi atomiche, non fanno che gettare benzina sul fuoco. Per questo diciamo basta”.
Una risposta
Strage di Gaza?
Mi sa che l’unica strage è quella di Hamas del 7 ottobre.
1400 morti, soprattutto donne e bambini (i grandi combattenti).
240 ostaggi dei quali molti violentati e feriti.
Tutto questo per continuare con il solito teatro della Palestina libera che rende miliardari un gruppo di terroristi.