Vandali in azione a Saint-Marcel: colpiti i servizi pubblici dell’Area Pocher

L’amministrazione comunale ha affidato la denuncia e le conseguenti polemiche a un post Facebook, precisando che i danni dovranno essere riparati con denaro pubblico tolto ad altre iniziative.
Vandali a Saint-Marcel
Comuni

Risale ad appena qualche giorno fa l’episodio di vandalismo che ha colpito Saint-Marcel e, in particolare, i servizi pubblici siti nell’Area Pocher. L’amministrazione comunale ha affidato la denuncia e le conseguenti polemiche a Facebook, dove è stato reso noto che i colpevoli hanno divelto alcuni pannelli a copertura delle pareti e praticato un ampio foro nella porta di ingresso alle toilettes; a ciò si aggiungono l’aver rovinato alcuni elementi interni ai bagni nonché gettato e dunque sprecato la carta in dotazione.

“Il paese è come una banlieu di se stesso perché forse non bisogna poi andare troppo lontano per cercare i responsabili – si legge nel post -. Questi comportamenti lasciano sempre basiti poiché non capisco quale possa essere il senso di danneggiare un bene pubblico”.

A mancare, secondo l’amministrazione comunale, è stato soprattutto il senso civico e di comunità dei vandali che hanno preso di mira una delle zone più apprezzate di Saint-Marcel.

“A quelli che pensano o scrivono che sono soltanto ragazzate di poco peso e che succedono da sempre dico no grazie – prosegue ancora il Comune sulla sua pagina Facebook -. Ci sarebbero così tante cosa da fare, studiare e lavorare, praticare uno sport o frequentare gli amici, aiutare le associazioni del territorio o trovarsi un hobby, ma non rovinare ciò che è a servizio di tutti”.

Anche se ancora non è chiaro il costo effettivo dei danni arrecati alla struttura dell’Area Pocher, è certo che essi dovranno essere riparati investendo denaro pubblico tolto ad altre iniziative e finalità.

“Forse non saranno cifre considerevoli ma sono soldi della collettività che avrebbero essere utilizzati in altro modo – rincara il post -. Se qualcuno pensa che sia una cosa da niente, lo invito ad andare a vedere lo stato dei bagni e a dirmi se sembra tutto normale perché io dico di no”.

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