Partito Democratico
Italia dei Valori
Partito Socialista Italiano
Lo scenario che si sta delineando, con la decisione dell'Union Valdôtaine di allearsi alle forze della destra per il governo della città di Aosta, apre ai nostri occhi prospettive inquietanti.
I cittadini di Aosta, lo abbiamo constatato nel corso delle primarie della coalizione Alpe – Federazione della Sinistra – Associazione Radicale "Loris Fortuna", esprimono una crescente attenzione ed una pressante domanda per un progetto alternativo che indirizzi la città verso un'autentica rinascita economica, morale, sociale e di qualità della vita.
Sono convinto che questo obiettivo richieda oggi la massima e sincera disponibilità ad una collaborazione e ad una convergenza fra tutte le forze che si ispirano ai valori, da noi condivisi, di autonomia, progresso e difesa dell'ambiente.
Occorre saper guardare in prospettiva al bene della città, più che agli interessi dei singoli raggruppamenti e, a tal fine, il dialogo fra di noi deve essere costruttivo, senza secondi fini.
Il meccanismo elettorale maggioritario prevede, oltretutto, percorsi di convergenza che possono esplicitarsi nel primo come nel secondo turno. Il presupposto indispensabile è e rimane la leale disponibilità a collaborare reciprocamente nell'interesse di Aosta e dei suoi abitanti.
Gli elettori delle primarie, le stesse forze politiche, che mi hanno indicato come capofila della coalizione ambiscono ad un'amministrazione della città nel solco della tradizione autonomista e progressista che dalla Liberazione in poi ha segnato il suo sviluppo, sta a noi corrispondere a queste attese.
Vi chiedo, pertanto, un ulteriore approfondito confronto, aperto e trasparente, su questi temi al fine di individuare un percorso condiviso.
Carlo Curtaz