Forza Italia VdA a congresso, Rini: “l’inizio di un nuovo inizio”

Con il ricordo di Silvio Berlusconi, Forza Italia guarda in modo programmatico al futuro. Luca Girasole e Davy Gerard eletti all’unanimità in qualità di coordinatore cittadino di Aosta e coordinatore territoriale.
Congresso FI
Politica

È stato convocato nella mattina di oggi, sabato 2 dicembre 2023, presso la sala convegni della BCCV di Aosta, il primo congresso regionale di Forza Italia Valle d’Aosta. A presiedere l’evento, l’onorevole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo alla Camera dei deputati, che ha inaugurato la mattinata saldando il ricordo del fondatore del partito Silvio Berlusconi alla necessità di saper proiettare le sue idee nel futuro.

“Questa è la missione numero uno di oggi: fare in modo che i progetti di Berlusconi, a cui abbiamo creduto e crediamo, possano continuare a vivere. – ha affermato – C’è bisogno di una forza come Forza Italia, liberale, garantista, riformista, atlantista ed europeista, che pone la serietà, la competenza e l’attenzione ai bisogni veri dei nostri cittadini come elemento fondamentale del proprio progetto politico”. Esprimendo l’ambizione di costruire un consenso dal basso per tornare a essere una forza ancora più protagonista nello scenario italiano, Nevi ha sottolineato l’importanza del radicamento sul territorio, che si esprime nella volontà di presentare liste e rappresentanti in ogni comune d’Italia.

Le elezioni dei coordinatori e dei delegati valdostani

A introdurre le elezioni del coordinamento cittadino di Aosta e del territorio, Emily Rini, coordinatrice regionale del partito: “Oggi inizia un nuovo inizio. Abbiamo una grande sfida e dobbiamo essere all’altezza di questo momento, che non non è un momento di arrivo, quanto più di partenza. Con oggi andiamo ad arricchire la nostra struttura e la nostra squadra”.

A essere eletto all’unanimità in qualità di coordinatore cittadino di Aosta, Luca Girasole. Insieme a lui, fanno parte del coordinamento cittadino Alessandra Addario (in qualità di vice-coordinatore), Annunziato Cordiano, Marco Patacchini e Luca Linzalone. In qualità di membri di diritto del Coordinamento cittadino, ci sono Mauro Baccega (Consigliere regionale), Paolo Laurencet (Capogruppo comunale), Renato Favre (Vice Presidente Consiglio comunale), Angela Borinato (Seniores) e Patrick Raso (Giovani). Tra i vari punti indicati dal coordinatore come nodi da ripensare e risolvere, figurano la situazione del Quartiere Cogne, delle attività imprenditoriali sul territorio, delle mense scolastiche, della viabilità e della pista ciclabile.

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Il coordinatore del territorio è invece Davy Gerard. Insieme a lui, i candidati membri sono Sergio Russo, Massimiliano Tuccari, Margaretha Milliery, Domenico Mamertino, Massimo Chatrian, Marco Busanelli, Aldo Domanico, Mario Boschetti, Salvatore Cavallaro, Roberta Bencardino, Massimiliano Torraco, Federico Rini, Lucilla Rosenzi e Gabriele Ferriani. A questi nomi si aggiungono i membri di diritto del Coordinamento Provinciale Pierluigi Marquis (Consigliere regionale), Dario Ferrero (Seniores) e Amanda Chatrian (Giovani). “La Valle d’Aosta presenta delle peculiarità e delle complessità territoriali – dice Gerard – Ci impegneremo nel delicato compito di rappresentare la popolazione residente cogliendo puntualmente le istanze di tutto il territorio. Crediamo fortemente nel principio della sussidiarietà, di vicinanza al territorio. La volontà è quella di creare sezioni nei comuni, modus operandi che ci permetterà di essere più vicini ai cittadini e crescere in maniera più radicata e consapevole. L’obiettivo è trasmettere l’immagine di un partito che cresce e che si struttura in modo costante e coerente, facendo politica come servizio nel senso di servire”.

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In qualità di delegati che il 24 e il 25 febbraio 2024 participeranno al congresso nazionale di Forza Italia a Roma sono stati eletti Silvestro Mancuso e Massimo Chatrian. Gli altri delegati sono Emily Rini, Pierluigi Marquis, Mauro Baccega, Davy Gerard, Luca Girasole, Silvestro Mancuso e Massimo Chatrian.

Nel corso della mattinata, sono intervenuti Pierluigi Marquis, Mauro Baccega, Renato Favre, Paolo Laurencet, Massimo Lattanzi, Massimo Chatrian e altri esponenti del partito. Tra i punti maggiormente toccati, l’importanza di dare ascolto alle istanze del territorio attraverso la creazione e il mantenimento di interlocuzioni e rapporti seri sia con lo Stato sia con l’Europa – il caso della chiusura del traforo del Monte Bianco ne dimostra la necessità – al di là di ogni possibile restringimento dello sguardo entro i confini regionali e di arroccamento sul concetto di Regione Autonoma a statuto speciale.

Fondamentali la preservazione dell’identità di Forza Italia quale forza regionalista e profondamente autonomista, la valorizzazione dell’imprenditoria, l’investimento sui giovani e una seria presa in considerazione dello stato dell’attrattività regionale. In termini politici, come ha ribadito Massimo Lattanzi, affinché Forza Italia possa essere il timone del centro destrarisulta imprescindibile la considerazione del dialogo, oltre i personalismi, con le altre forze vicino al partito.

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5 risposte

  1. Non più tardi di qualche settimana fa, nella stessa sala, Alliance Valdôtaine e VdaUnie celebrarono la loro assemblea congiuntamente. C’era meno della metà delle persone presenti per Forza Italia…
    Ecco perché Bertschy e Caveri hanno tutta questa voglia di rientrare nell’Union! Perché sono riusciti nell’impresa di sfasciare l’ennesimo cespuglio autonomista che hanno fondato.

  2. @Giulio: faccio notare sommessamente che, prima dell’attuale Governo di centrodestra, l’Italia è stata governata per oltre un decennio da esecutivi nei quali, per riffa o per raffa, c’è sempre stato il Partito Democratico. Pur non avendo mai vinto un’elezione.
    E’ questo che dovrebbe farle pena, non un Governo politico finalmente legittimato dal voto popolare. Che magari può anche non piacerle, ma evidentemente piace alla maggioranza degli italiani. Si chiama DEMOCRAZIA. Che possiamo capire non piaccia tanto alla sinistra, o meglio piace alla sinistra soltanto quando le conviene. Ma oggi è così.
    Un ultimo consiglio, se mi è permesso: prima di esprimere pena per un personaggio di indiscussa autorevolezza internazionale come il Presidente Antonio Tajani, rifletta su quanta pena possano fare commenti come il suo, intrisi di ideologia e accecati da rabbia e frustrazione, visto che è persino riuscito a scomodare Berlusconi. Che credo si sia guadagnato finalmente il diritto di essere lasciato riposare in pace. Almeno per umanità e per nobiltà d’animo.

  3. La Valle d’Aosta da tempo ha bisogno di quella ventata di aria fresca che solo una nuova classe dirigente composta da nuovi giovani amministratori può portare! Bravi! Avanti così… Poudzo!

  4. I complimenti li farei a Berlusconi, buonanima, che ha contribuito per primo a portare l’Italia verso il baratro in cui si trova ora, opera che sta egregiamente portando avanti Meloni. E questi redivivi,Tajani in testa, mi fanno solo tanta pena, perché sono diventati i lacchè di una destra disastrosa e provinciale, senza contare che non riescono nemmeno più a contare qualcosa all’interno di un governo di cui covrebbe vergognarsi vergognarsi di far parte.

  5. Davvero un bel congresso partecipato, in cui si è respirato entusiasmo e un’aria di libertà che troppo spesso in Valle d’Aosta scarseggia.
    Complimenti an Emily Rini per lo straordinario lavoro che hai fatto e che stai facendo.

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