“Vivo e compro in montagna”, nuove iniziative a sostegno dei negozi di vicinato

Dopo l’attivazione di un servizio di distribuzione di prodotti alimentari a prezzo convenzionato, di recente sono state fornite a due realtà commerciali in Valgrisenche e a Rhêmes-Notre-Dame attrezzature utili al miglioramento della qualità di vendita.
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Comuni

Prosegue a gonfie vele “Vivo e compro in montagna”, il progetto tutto valdostano volto a sostenere i piccoli negozi di vicinato di Valgrisenche, Rhêmes-Notre-Dame e Valsavarenche. L’iniziativa è stata finanziata nel luglio del 2019 con 92 mila euro stanziati dal Ministero per gli affari regionali nell’ambito della Strategia aree interne.

“Il primo passo è stato l’attivazione, due anni fa, di un servizio di consegna di prodotti alimentari a prezzo convenzionato sul territorio – spiega Aline Viérin, sindaca di Valgrisenche, comune capofila -. Questo è finalizzato a fare fronte alla costante problematica dell’approvvigionamento regolare di merce fresca reso difficoltoso dalle condizioni geografiche e ambientali dei paesi”.

La proposta, dal costo complessivo di 66.795 euro, mette a disposizione dei professionisti dei tre comuni un corriere dedicato in un’ottica di abbattimento delle spese di distribuzione nonché del miglioramento dell’assortimento acquistabile dai fruitori. Attraverso i restanti 25mila euro circa, il progetto “Vivo e compro in montagna” prevede di rifornire gli esercizi commerciali interessati di arredamento e attrezzature funzionali a incrementarne la qualità di servizio.

“Avere un alimentari è importantissimo soprattutto nelle aree interne perché essenziale per la popolazione – commenta ancora Viérin -. Tuttavia comprendiamo bene le difficoltà che spesse volte caratterizzano la gestione di una realtà che non beneficia dei passaggi occasionali o dei consistenti flussi che caratterizzano magari il fondo Valle”.

Più nello specifico, il negozio di vicinato Ditta Barrel Odette di Valgrisenche sarà dotato di una macchina per il sottovuoto con i relativi accessori, mentre il negozio di vicinato Ditta Moretto di Rhêmes-Notre-Dame sarà dotato di una termosigillatrice, di una bilancia e di una confezionatrice.

“Abbiamo ipotizzato una linea di supporto necessaria a mantenere aperti gli esercizi sia per i residenti che vivono in paese tutto l’anno sia per i turisti che ci fanno visita nel periodo di punta – prosegue Viérin -. Questa tipologia di aiuto è fondamentale per attività commerciali che, salvo nei periodi di vasto afflusso, fanno per loro natura fatica a sopravvivere”.

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