Dialoghi di Scuola: un incontro per parlare di “carriera alias” e inclusione

Lunedì 22 gennaio alle 20.30 nella sala consiliare del Municipio di Sarre, il secondo incontro dei "Dialoghi di scuola" a tema "carriera alias” e inclusione . Interverranno lə dirigenti scolastichə Federico Marchetti, Giulia Ponsiglione e Sandro Sodini, oltre che con Christian Leonardo Cristalli.
Municipio di Sarre Comune di Sarre

A Sarre, lunedì 22 gennaio alle 20.30 nella sala consiliare del Municipio, il secondo incontro dei “Dialoghi di scuola“, un ciclo di appuntamenti per parlare di tematiche di attualità legate alla scuola, proposti dalla Biblioteca di Sarre grazie alla collaborazione con il Dirigente scolastico Federico Marchetti. Il tema, questa volta, sarà la carriera “alias” e inclusione nelle scuole. Interverranno lə dirigenti scolastichə Federico Marchetti, Giulia Ponsiglione e Sandro Sodini, oltre che con Christian Leonardo Cristalli.

Affrontare il tema della Carriera “alias” è un passo ulteriore che porta a creare un ambiente di studio sereno, inclusivo, attento alla tutela delle singole persone, in questo caso dando l’opportunità agli alunni con disforia di genere, in accordo con le loro famiglie, di scegliere il proprio nome di “elezione di genere”, diverso da quello con cui si è iscritti all’anagrafe, all’interno dei documenti scolastici ufficiali.

La scuola è il luogo in cui bambini e ragazzi sviluppano le loro identità sociali al di fuori dell’ambito famigliare, un’istituzione che deve saper fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente. Per questi motivi è importante che il tessuto scolastico sia inclusivo in modo da avviare e favorire un processo che porti ad acquisire autonomia e indipendenza, anche attraverso la consapevolezza di sé e della propria identità.

Dialoghi di scuola Sarre
Dialoghi di scuola Sarre

Una risposta

  1. Segnalo refuso: due dirigenti e una dirigente vanno indicati con l’articolo “i” e non con “le”. Vero che nel caso di specie si parla anche di linguaggio di genere, ma le regole della grammatica italiana restano ancora valide.
    Fino ad eventuale modifica.

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