Giovanni Jon, deportato in Polonia, Ilario Arturo Proment, internato in Germania e Attilio Vernetti deportato in Albania. Ai familiari dei tre insigniti deceduti sono state consegnate ieri le medaglie d’onore da parte del Presidente della Regione Renzo Testolin.
Il conferimento dell’onorificenza rientra nella legge numero 296 del 27 dicembre 2006 che all’articolo 1 (commi 1271-1276) dispone la concessione di una medaglia d’onore ai cittadini italiani – militari e civili – deportati ed internati nei lager nazisti durante il periodo che va dall’8 settembre 1943 fino alla liberazione nel 1945 e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Giovanni Jon, nato a Settimo Vittone il 13 marzo del 1888, fu deportato fra il 9 settembre del 43 al 05 aprile del 45 in diversi lager, prima in Polonia e poi in Germania. Ilario Arturo Proment, nato a Saint-Oyen il 29 aprile del 1921 fu internato in Germania dal 10 settembre del 43 fino al 01 settembre del 45, mentre Attilio Vernetti nato a Villa Castelnuovo (Torino) il 22 dicembre del 1923 fu internato prima in Albania fra l’08 ottobre del 1943 al 28 maggio del 1945.
“Celebriamo il Giorno della Memoria. Una memoria che corre ai giorni bui dell’Olocausto, ad uno dei periodi più tragici che la storia dell’uomo ci mette di fronte. Un periodo che deve servirci per ricordare momenti che non devono tornare, che devono essere veramente un vaccino verso quella che è l’intolleranza, la non possibilità a colloquiare con gli altri e che deve essere di sprone a trovare nella quotidianità, soprattutto verso i più deboli e verso quelli meno fortunati, un momento di accoglienza. – sottolinea il Presidente della Regione Testolin – Un’accoglienza che la nostra regione, nel suo piccolo, ha sempre saputo trasmettere e che deve essere il seme che cresce dentro ognuno di noi per creare i presupposti – soprattutto nei giovani – per portare avanti il principio di uguaglianza, di serenità e di vita comune, che deve essere alla base di ogni nostra aspettativa”.
La cerimonia di consegna delle medaglie si è aperta con la proiezione di immagini con in sottofondo musicale la canzone “Zoccoli nel Lager”, composta nel 1955 da Giovanni Vergnano e Ada Pasquet per gli ex internati e interpretata dal Coro alpino Valpellice. A seguire hanno preso la parola Elena Landi, Presidente della Sezione regionale dell’Associazione nazionale ex Internati e il Presidente della Regione Renzo Testolin. Dopo