I livelli di cloro e di ph erano troppo elevati. Per questa ragione, da ieri, mercoledì 5 maggio, una vasca esterna di balneazione delle terme di Pré-Saint-Didier è chiusa cautelativamente. L'ordinanza di chiusura, emessa dal sindaco Riccardo Bieller, è stata notificata ieri alla direzione delle Terme.
La chiusura è stata richiesta dall'Usl valdostana e dai carabinieri del Nas a seguito di alcuni controlli svolti lunedì scorso, il 3 maggio. Dalle analisi effettuate, infatti, è risultato che i livelli di cloro e di ph presenti nell'acqua erano superiori ai valori previsti dalla legge. Dai risultati avuti ieri, è emerso che i due parametri erano alterati, in modo particolare quello del cloro, risultato fino a sette volte superiore al consentito.
"L'anomala concentrazione di cloro – si difende Francesco Varni, presidente della società concessionaria Terme di Pré Saint Didier srl – è un fenomeno dovuto all'utilizzo, prima dell'apertura, di disinfettanti per la pulizia e l'igiene profonda, ma è così temporaneo e anomalo che già un'ora dopo la verifica di lunedì (iniziata prima dell'apertura al pubblico), senza alcun intervento correttivo, i valori erano rientrati nell'ambito della normalità, e comunque l'anomalia riscontrata era solo in una delle 11 vasche monitorate". Secondo Varni, i valori del PH sono occasionalmente variabili, a causa della provenienza dell'acqua dalla sorgente ed alla naturale esposizione ad agenti atmosferici e climatici.
Ora, le acque delle piscine esterne dovranno essere bonificate e dovranno essere effettuate nuove analisi da parte dell'Usl per poter riaprire al pubblico. I Nas hanno anche sospeso l'attivià del deposito di generi alimentari, in quanto privo di autorizzazione. La società è stata multata di mille euro.