Dall’arte, allo sport, alle occasioni di beneficienza fino ai flash mob di protesta. Sono tante le iniziative in Valle d’Aosta organizzate per l’8 marzo, la giornata internazionale della donna. Qui gli appuntamenti principali della settimana, che puoi trovare più nel dettaglio anche qui.
Siti culturali
Venerdì 8 marzo 2024, in occasione della Giornata internazionale della Donna, i castelli di proprietà regionale, i siti archeologici di Aosta e le sedi espositive cittadine della Chiesa di San Lorenzo e del MAR-Museo Archeologico Regionale accoglieranno tutte le donne offrendo, oltre all’ingresso gratuito, un primaverile omaggio floreale.
Sempre venerdì, alle 17 presso il Museo Archeologico Regionale, si terrà un incontro dal titolo La figura femminile nell’opera di Felice Casorati. Interverranno Lucia Pini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (Piacenza), Riccardo Passoni, storico dell’arte e dirigente GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino), Luigi Cavallo e Paolo Repetto, storici dell’arte.
Tornano le Violette nelle piazze valdostane
Nelle piazze di Aosta, Aymavilles, Verrès, Brusson e Saint Vincent, i cittadini potranno acquistare una violetta, il fiore simbolo dell’associazione, per sostenere Viola e le sue iniziative. Anche ad Arnad si potranno acquistare le violette, ma non in piazza: la sera dell’8 marzo presso la Chiesa di San Martino alle ore 21, ci sarà il concerto “Donne in VIOLA”, dove si alterneranno 5 cori femminili della Valle d’Aosta.
Lunedì 4 marzo a Verrès in Piazzale Europa dalle ore 8 fino ad esaurimento viole
Venerdì 8 e sabato 9 marzo dalle ore 9 alle ore 17.30 in Piazza Chanoux ad Aosta
Sabato 9 marzo, dalle ore 9 fino ad esaurimento viole, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint Vincent.
Il fine settimana del 9 e 10 marzo le volontarie di Viola saranno anche a Brusson davanti alla chiesa dopo la Messa, il sabato alle 18.30 e la domenica alle 10.
Domenica 10 marzo, dalle ore 9 e fino ad esaurimento viole, l’appuntamento sarà ad Aymavilles in Place Chillod.
Conferenze
All’Università della Valle d’Aosta mercoledì 6 marzo alle 17.30, presso nell’aula magna dell’Università in Strada Cappuccini 2A ad Aosta, si terrà la conferenza “Inediti percorsi professionali: oltre gli stereotipi del lavoro femminile”. Durante l’appuntamento saranno tratteggiate le storie professionali di figure femminili che con il loro esempio possono ispirare il presente e il futuro dei contesti lavorativi e delle professioni.
Venerdì 8 marzo dalle 16 presso l’Hotel des États è in programma l’evento – organizzato dagli ordini delle professioni infermieristiche – “Sono donna cosa posso “fare”? moderato da Alexine Dayné con la partecipazione della dottoressa Antonia Billeci, di Barbara Biasia, dell’Assessora comunale Clotilde Forcellati, della presidente del Centro donne contro la violenza sulle donne Anna Ventriglia e di Simona Spataro.
Proiezione di film
Cisl e Uil Valle d’Aosta, con il patrocinio della Consigliera di parità, l’Associazione “Dora Donne in Valle d’Aosta”, l’Associazione di Promozione sociale “Cor Et Amor” organizzano per le ore 17.30 di venerdì 8 marzo presso la Sala Bccv di Aosta la proiezione del cortometraggio “Conciliare stanca” scritto e diretto dal regista Francesco Zarzana, con l’attrice protagonista Carmen Di Marzo e le musiche della giovane Chiara Troiano.
Il cortometraggio tratta il tema della violenza contro le donne ed è stato presentato in anteprima al Buk Film Festival. Dopo la proiezione a seguire dibattito con Katya Foletto, Consigliera di Parità della Valle d’Aosta, Barbara Buillas, Vicepresidente di “Dora Donne in Valle d’Aosta” , Luca Nardi, Presidente dell’Associazione “Cor et Amor” e Coordinatore del progetto nazionale “Costruiamo gentilezza”. Chiuderanno il dibattito le responsabili del Coordinamento Donne CISL VDA e UIL VDA
In occasione della Giornata Internazionale della Donna venerdì 8 marzo alle ore 18 nel salone della Cgil ad Aosta sarà proiettato il film “We want sex”. Introduzione a cura di Simona D’Agostino Segretaria Confederale CGIL Valle d’Aosta con delega alle Pari Opportunità. Seguirà il dibattito. Le conclusioni saranno affidate alla Segretaria Generale CGIL Valle d’Aosta Vilma Gaillard. Il film è ambientato nell’Inghilterra del 1968. 187 donne che lavorano in una fabbrica in condizioni drammatiche lottano per avere gli stessi diritti dei colleghi uomini. Siamo a Dagenham (Inghilterra). Sotto la guida di una battagliera Rita O’Grady, 187 operaie, addette alle macchine da cucire della Ford, decidono di entrare in sciopero per protestare contro le condizioni di lavoro insostenibili, e le lunghe ore rubate all’equilibrio della vita familiare.
Flash mob
Sabato 9 marzo, il giorno dopo la festa internazionale della donna, il Centro donne contro la violenza sulle donne organizza un flashmob sulle note di Break the chain. Un corteo che partirà alle ore 15 dall’Arco di Augusto fino in piazza Chanoux.
8 marzo, mimose per le “Nonnine”
In occasione dell’8 marzo, le organizzazioni sindacali Cisl e Uil Pensionati della Regione hanno deciso di consegnare delle mimose alle donne anziane, nelle Residenze sanitarie assistenziali.
“È un atto di riconoscimento e gratitudine per il loro impegno, la loro saggezza e la loro resilienza nel corso degli anni – spiegano i sindacati –. Le ‘nonnine’ rappresentano la nostra storia, sono custodi di tradizioni preziose e fonti di ispirazione per le generazioni future. Vogliamo celebrare la loro preziosa presenza nelle nostre vite e dimostrare quanto siano amate e rispettate nella nostra comunità”.
Le strutture nelle quali verranno portate in dono le mimose l’8 marzo sono: il Refuge Père Laurent, l’Istituto Clinico Valle d’Aosta, il J.B. Festaz, la microcomunità di Sarre e Saint-Pierre, la Casa Famiglia di La Salle, la Casa della Provvidenza di Châtillon, la microcomunità di Variney, la microcomunità di Gressan e Fénis, la struttura residenziale Joli di Aosta, la comunità Terapeutica Psichiatrica di Bellon, la comunità Bourgeon de Vie e la comunità Lumière di Châtillon
Dans quel GENRE de monde vivons-nous? Histoires de vie d’ici et de là-bas
Il Savt, dopo l’incontro organizzato nello scorso dicembre nell’ambito del progetto Dans quel GENRE de monde vivons-nous? Histoires de vie d’ici et de là-bas, propone un nuovo appuntamento in cui Marzia Vigliaroni e Margherita Dametti “sfrutteranno” il linguaggio della fotografia partecipativa per coinvolgere nell’esplorazione e nella rappresentazione della realtà che li circonda, con l’obiettivo di stimolare la riflessione su cosa possa essere utile dire e fare per superare stereotipi e discriminazioni e per promuovere il cambiamento.
I frutti di questo “lavoro” saranno poi raccolti e presentati alla popolazione in un’esposizione che sarà allestita in una sede – dice il sindacato – “significativa del mondo del lavoro valdostano e che rappresenterà un’occasione in più per dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, il solido legame tra il Savt e il suo territorio“.