Sabato 27 aprile, alle 18, Mauro Caniggia Nicolotti presenterà il suo cinquantatreesimo libro alla libreria Briviodue di Aosta.
Dal cuore delle più alte montagne d’Europa e dalla tranquillità dei villaggi valdostani di un tempo, il libro “Donne oltre le cime. Storie al femminile in Valle d’Aosta” raccoglie racconti curiosi che trasportano l’attenzione del lettore verso e oltre le maestose vette valdostane, dove si svolgono quasi tutte le vicende narrate.
Attraverso le pagine del libro, si svelano le vite comuni e straordinarie, le esperienze di vita di donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nel paesaggio culturale, sociale ed economico della Valle d’Aosta. Ognuna delle 84 storie, infatti, racconta un viaggio unico, a volte di resilienza, ma sempre di passione e determinazione, aprendo uno scorcio rivelatore di vita al femminile, spesso dimenticata, nascosta tra le righe dei giornali di un tempo.
Alcune trovano spazio nei necrologi, non per la loro fama, ma per essere state luminose madri di famiglia o spose esemplari. Le vicende di istitutrici o suore fanno capolino, ma solo se decorate con premi o coinvolte attivamente in comitati benefici o patronati sociali.
Nel tessuto giornalistico valdostano, le donne si fanno notare nelle cronache nere o rosa, annunciando matrimoni con rampolli di famiglie celebri o del classico benestante del villaggio. Tuttavia, molte altre storie rischiano di sfuggire nel labirinto delle pagine d’epoca. In definitiva, se le tracce dell’universo maschile sono evidenti e abbondanti, quello femminile si svela con più difficoltà.
Tante storie, dunque, aspettavano di essere tolte dalle pagine sbiadite dei periodici e riproposte nei loro colori offrendo un tributo alle donne valdostane che hanno contribuito a plasmare la storia della loro comunità e non solo. Un tentativo di illuminare alcune di loro che, in vari modi, hanno lasciato il segno, influendo positivamente o negativamente nel contesto valdostano e oltre.
Tra le tante donne raccontate nel testo si trovano, ad esempio, Émilie Argentier (a cui si deve il nome del Mont-Émilius), l’attrice di origine valdostana Denise Grey (il cui vero nome era Édouardine Verthuy), alcune imprenditrici di fine Ottocento, la birraia di Aosta, la professoressa Teppex di Londra, le merlettaie di Cogne, l’investigatrice (o spia?) Laetitia Nourissat, l’artista Rina Weber o ancora Marie Trèves di Émarèse, le numerose maestre “eroiche”, un’eroina di Fénis e tante altre figure femminili le cui storie curiose, alcune misteriose, raccontano molte immagini di un tempo.
L’ingresso è libero, è gradita la prenotazione utile ai fini organizzativi. Per farlo, è sufficiente chiamare lo 0165 235946 o inviare un messaggio WhatsApp al numero 346 6286717. La spedizione dei libri con dedica è disponibile in tutta Italia con LibridaAsporto. È possibile richiedere una dedica a distanza con ritiro successivo alla presentazione. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook e sul canale YouTube della Libreria.