Prima la droga, poi la rinascita. A Châtillon la testimonianza di Federico Samaden

Nella sala polivalente A. P. Aymonod della scuola primaria Abbé Prosper Duc un incontro con l'educatore e dirigente scolastico, con un passato segnato dalla tossicodipendenza
fuga dalla dipendenza

Gli anni bui della tossicodipendenza nella sua Milano, la rinascita a San Patrignano e poi una nuova vita da educatore e dirigente scolastico, in Trentino Alto Adige. Questa sera Federico Samaden sarà protagonista di un incontro a Châtillon. L’appuntamento, aperto al pubblico, è per le 20.30 di lunedì 13 maggio nella sala polivalente A. P. Aymonod della scuola primaria Abbé Prosper Duc, in via Plantin 5.

Si parlerà di ragazzi, dipendenze e società con i giovani, le famiglie e la comunità educante.

Samaden, oggi dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero di Levico Terme e prossimo alla pensione, racconterà della sua esperienza nel mondo delle dipendenze, dai 15 ai 28 anni.

San Patrignano gli ha cambiato la vita, tanto che poi ha guidato per molti anni la sezione trentina della comunità di recupero, a San Vito di Pergine.

L’iniziativa – fa sapere l’Assessorato regionale dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – è in collaborazione con l’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste di Châtillon, il Gruppo Coordinamento Genitori regionale e la Consulta degli studenti Valle d’Aosta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte